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Si interrompe la serie di vittorie sulla terra per Fabio Fognini, che si arrende nel match di ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid all’austriaco Dominic Thiem. La testa di serie numero 5 del tabellone spagnolo si impone per 6-4, 7-5 in un’ora e 31’, concedendo solo una palla break nel corso dell’intera partita, segno della notevole qualità sia del suo match che di quello del ligure, capace di tener testa al principale, probabilmente, favorito del torneo.
Subito problemi al servizio per Fognini, che sotto 0-40 cede la battuta alla seconda palla break concessa; nel game successivo il ligure riesce a salire 0-30, ma il colpo che lo avrebbe mandato 0-40 viene inizialmente giudicato buono, per poi essere corretto in out. Thiem si salva, ma Fabio con una smorzata lo porta ai vantaggi, con l’austriaco che conserva il break salendo 3-1. Il set prosegue liscio fino al 5-3, quando Fognini serve per restare nel parziale: il ligure si salva cancellando un set point, ma sul 5-4 Thiem non ha problemi a chiudere il set per 6-4.
Secondo set che inizia bene per Fognini, che sul 2-1 si porta 15-30 sul servizio dell’austriaco: Thiem rimonta e impatta sul 2-2, con l’azzurro che sbaglia poco ma non riesce a procurare problemi all’avversario. Il possibile momento di svolta del match c’è nell’ottavo game, quando il ligure sale 30-30 grazie ad una splendida risposta in lungolinea sulla seconda di Thiem: una smorzata sempre di rovescio gli regala la parità, infilando poi l’austriaco con un gran passante di dritto incrociato che gli vale la prima palla break del set. Chi di smorzata ferisce, di smorzata perisce, perché Thiem ripaga l’italiano con due smorzate vincenti che gli consentono prima di annullare la palla break, poi di agganciare il 4-4. Fognini si prende un warning in avvio di non game che rischia di pagare, ritrovandosi poi sul 30-40: ancora una volta Fabio si affida alla smorzata, stavolta gli esce un po’ lunga e Thiem ci arriva comodo ma sbaglia la direzione dell’attacco e l’azzurro lo passa comodamente, chiudendo poi il game con una volée stoppata magnifica che infiamma il pubblico e lo porta 5-4. L’austriaco infila una striscia di 6 punti di fila che prima valgono il 5-5, poi lo mandano 0-30 sul servizio di Fognini: un momento di difficoltà che il tennista di Arma di Taggia cancella spingendo bene sugli angoli senza rischiare troppo l’errore, ma un dritto a sventaglio che finisce a metà rete regala a Thiem la palla break che l’austriaco trasforma con un altro dritto fuori misura di Fabio. È il break decisivo, che porta al successo il numero 5 del mondo, bravo ad imporsi al termine di un match davvero combattuto.
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