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Il futuro è oggi al Masters 1000 di Madrid 2018. Due predestinati come Alexander Zverev e Dominic Thiem si sono affrontati nella finale del torneo spagnolo in un match che rischieremo di vedere molto spesso negli anni a venire. Ad avere la meglio è stato Zverev con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 18 minuti di gioco. Ci si aspettava un match spettacolare tra i due campioni del futuro, ma l’unico a giocare bene questa finale è stato il vincitore che ha approfittato dei tanti errori dell’avversario ed è riuscito ad aggiudicarsi il terzo 1000 della carriera, il secondo sulla terra rossa. Thiem dopo essere stato ad un passo dalla sconfitta con Coric ed aver giocato un grandissimo match contro Nadal nei quarti di finale, non è riuscito a ripetersi ma ha giocato un match sottotono senza mai riuscire ad impensierire Zverev che, grazie ai break ottenuti in apertura di entrambi i set, ha sempre potuto controllare il punteggio. Sasha trionfa grazie ad un servizio eccezionale che lo ha accompagnato in questa finale e per tutto il torneo permettendogli di vincerlo senza perdere un set.
PRIMO SET – Il match fatica a decollare con entrambi i tennisti molto contratti che sentono la pressione della grande occasione e commettono molti errori. Zverev riesce a portarsi subito avanti di un break alla prima occasione, con l’austriaco che paga una percentuale di prime in campo troppo bassa nei primi giochi. I servizi dominano senza grandi patemi per chi batte, Thiem non riesce ad essere brillante e propositivo come nel corso torneo, mentre il tedesco si concentra sui propri turni di battuta dopo il break ottenuto. Zverev rischia solo sull’ultimo turno di servizio, ma da 0-30 riesce a salvarsi proprio grazie al servizio e riesce a portare a casa un primo set molto rapido, appena 36 minuti, e poco spettacolare, solo 4 vincenti a testa, con il punteggio di 6-4.
SECONDO SET – Come nel primo set, Sasha si porta subito avanti di un break nel game di apertura del secondo parziale e si pone in posizione di assoluto controllo del match, soprattutto per il fatto che Thiem fatica a trovare il campo quando gli scambi si allungano e sembra piuttosto giù di tono. Finalmente l’austriaco gioca un buon game al servizio sotto 2-0 quando salva due break point che avrebbero significato quasi la resa. Ma ormai è tardi per lui che non riesce più a rientrare in un match dominato in lungo e in largo da Zverev soprattutto grazie ai tanti errori dell’avversario. L’austriaco arriva solo una volta ai vantaggi sul servizio del tedesco ma non raggiunge mai l’occasione per il break. Alla fine Sasha chiude anche il secondo set con il punteggio di 6-4.
SI VA A ROMA – Ora tutti a Roma per gli Internazionali BNL d’Italia (già iniziati) dove, oltre al solito Nadal, troveremo anche questi due tennisti pronti a darsi battaglia. Il torneo italiano dello scorso anno evoca ricordi positivi per entrambi: Thiem eliminò a sorpresa come quest’anno a Madrid il superfavorito Nadal, mentre Zverev proprio a Roma si aggiudicò il suo primo Masters 1000 in carriera.