[the_ad id=”10725″]
Dopo la sconfitta dell’altro ieri di Grigor Dimitrov, anche oggi nella giornata di ottavi di finale l’Atp Masters 1000 di Madrid ha perso un grande protagonista. Dusan Lajovic ha infatti eliminato il numero 4 del tabellone, Juan Martin Del Potro, al tie-break del terzo e decisivo set. Successo in extremis anche per Thiem, che in rimonta ha frenato le ambizioni Borna Coric e ai quarti ora attende probabilmente Rafael Nadal, in campo contro Diego Schawartzman. Fuori anche David Goffin e Milos Raonic, sconfitti rispettivamente in due set da Kyle Edmund e Denis Shapovalov.
DELPO FUORI – Il nostro resoconto non può che cominciare tuttavia dal vero evento di giornata in Spagna, la vittoria di Dusan Lajovic col punteggio di 3-6 6-4 7-6(6), ai danni di Juan Martin Del Potro. Il risultato ha un qualcosa di clamoroso non solo nella differenza di 89 posizioni in classifica tra i due, ma anche e soprattutto nell’andamento del match e nel livello di gioco espresso dal numero 95 Atp.
Del Potro, dopo aver vinto il primo set con discreto agio ed un solo break di vantaggio, ha infatti dovuto fare i conti con la sorprendente intensità del serbo, che pian piano ha preso il controllo delle operazioni nel secondo parziale. Lajovic ha scelto di giocare senza paura il resto del match, trovando una profondità incredibile con entrambi i colpi, cosa che ha decisamente spostato l’equilibrio del match, con Del Potro costretto a correre, lontano dalla riga di fondo, da un parte all’altra del campo. Esemplare anche l’attitudine in risposta di Lajovic, che all’avversario argentino ha lasciato solo 2 punti su 7 con la seconda di servizio.
Il serbo, continuando su ottimi livelli anche nel set decisivo, sembrava però destinato a perire dopo aver perso il break di vantaggio iniziale e, nel tie-break, essersi ritrovato sotto 4-1. Qui sono arrivati anche i maggiori demeriti del gigante di Tandil, che non ha mostrato il sangue freddo necessario in queste situazioni e si è visto rimontare fino ad uscire dal campo sconfitto, di fronte ad un avversario incredibilmente lucido anche nelle fasi decisive, che si è dunque regalato una delle vittorie più importanti in carriera, oltre al primo quarto di finale in carriera in un Masters 1000.
Dall’altra parte della rete, Lajovic troverà un giocatore ben più esperto dall’altra parte della rete, il sudafricano Kevin Anderson, che oggi ha chiuso dopo una solida performance in due set contro il tedesco Philipp Kohlschreiber, battuto per 6-4 7-6(6): il numero 6 del seeding domani cercherà per l’undicesima volta la prima semifinale in un Masters 1000, dopo 10 sconfitte a livello di quarti di finale.
Sicuramente, se il numero 8 del mondo servirà come oggi con una realizzazione del 77% sulla prima e del 56% sulla seconda, per Dusan Lajovic sarà difficile battere il secondo Top-10 consecutivo, ma i precedenti negativi di Anderson potrebbero comunque giocare in parte a suo favore.
SOFFERENZA THIEM –Il piatto forte di giornata, come prevedibile, è stato però l’ottavo di finale disputatosi sull’Estadio 3, che ha visto protagonisti in 2 ore e 24 minuti di battaglia Dominic Thiem e Borna Coric. La vera partita è iniziata solamente quando l’austriaco ha ritrovato la misura dei propri colpi aver ceduto per 6 giochi a 2 nel primo parziale. Nonostante la crescita dell’avversario, Coric ha comunque tenuto benissimo il campo, continando servire in maniera impeccabile e confermando una volta in più i progressi già visti dal lato del dritto nei primi due Masters 1000 della stagione.
E’ mancata però l’attenzione oltre al coraggio al croato, che al servizio 6-2 5-4 non è riuscito a chiudere la contesa, permettendo a Thiem di rientrare in partita. Proprio dalla parte finale del secondo parziale, i due hanno dato spettacolo con la potenza dei propri colpi, rendendosi protagonisti di alcuni scambi lunghi e allo stesso tempo davvero intensi. Al quinto set point il numero 5 del tabellone ha chiuso il tie-break, regalando al pubblico altre emozioni con il set decisivo.
Il match si è deciso solamente nel decimo gioco del terzo set, col break decisivo in favore di Thiem, che ha ultimato con grandissimo carattere la rimonta con lo score definitivo di 2-6 7-6(5) 6-4, lasciandosi probabilmente alle spalle le prestazioni non convincenti in questa prima parte di stagione sul rosso: il numero 7 del ranking ora aspetta il vincente della sfida tra Nadal e Schawartzman, in quella che potrebbe essere una riedizione anticipata della finale 2017 a Madrid contro il maiorchino.
GLI ALTRI MATCH – Il terzo quarto di finale in ordine di tabellone sarà invece quello tra i due tennisti autori delle altre due vittorie contro pronostico oggi: Denis Shapovalov e Kyle Edmund si affronteranno alla ricerca della loro prima semifinale in un 1000 sulla terra, che sarebbe anche la prima in assoluto in carriera per il britannico.
Il semifinalista dell’ultima edizione degli Australian Open ha oggi eliminato una sbiadita versione di David Goffin, numero 8 del torneo, con un doppio 6-3 molto convincente. Shapovalov ha invece interpretato alla perfezione il derby canadese contro Milos Raonic, imponendosi per 6-4 6-4 e concedendo una sola palla break un Raonic in difficoltà soprattutto con la seconda di servizio, con cui totalizzerà solo 6 punti su 14 a fine partita.
Tutto facile invece per il numero 2 del seeding, Alexander Zverev, che ha lasciato per strada solo 8 punti in battuta per eliminare con un eloquente 6-4 6-2 l’argentino Leonardo Mayer. Il giovane teutonico attende ora il vincente della sfida tra John Isner e Pablo Cuevas.