“In questo momento sento che sto giocando in fiducia, ma allo stesso tempo sto molto attento perché la partita può cambiare da un momento all’altro. E’ fondamentale ascoltare e capire ciò che dice il tuo allenatore. A volte capita di non sentire il colpo, perciò conta molto la sensazione viscerale in campo“. Queste le parole di Jannik Sinner – riportate da Ubitennis -, intervenuto in conferenza stampa per commentare la vittoria ai danni di Struff grazie alla quale è approdato agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells 2024.
L’azzurro ha poi proseguito: “Le palline rimbalzano molto e dopo un paio di game diventano grandi, perciò bisogna adattarsi. Ma non è sempre così perché ad esempio quando ho giocato il doppio in serata era diverso. Per quanto mi riguarda provo comunque a far gioco e ad andare a rete, giocando con un po’ più di rotazione, ma ovviamente molto dipende dall’avversario che affronto. Shelton? E’ uno dei giocatori che serve meglio, gioca bene sia di dritto che di rovescio ed ha un’ottima mano. A Shanghai mi ha battuto, ma sono sempre rimasto in partita“.
Sinner ha poi detto la sua sul rovescio a due mani: “Con il gioco di oggi così veloce è più facile giocarlo perché puoi bloccare più semplicemente, specialmente quando l’avversario serve forte. Ma non metto in dubbio che il rovescio a una mano sia più elegante e bello da vedere. Una mia qualità? Ho grande rispetto per tutti i giocatori, ma non ho paura di sfidarli. Per la maggior parte del tempo non sto lì ad aspettare di vedere cosa fa il mio avversario“.