Un super Cristian Garin stende Casper Ruud nel Masters 1000 di Indian Wells e conquista il primo successo della carriera sul cemento contro un Top 5, essendoci già riuscito per due volte sulla terra battuta (Zverev ad Amburgo 2019, Medvedev a Madrid 2021). 6-4 7-6 il punteggio finale in favore del tennista cileno, il quale si riaffaccia al tennis dei grandi dopo esserci già giunto nel 2021 ed esservi uscito durante la scorsa stagione. Colpa di svariate viccissitudini: la depressione, i quarti di finale a Wimbledon che non gli hanno fruttato alcun punto. Insomma, il tennis riabbraccia con piacere un Garin che può fare ottime cose su tutte le superfici e in ogni torneo, come già dimostrato ampiamente nel corso della sua carriera. L’ex numero 17 del mondo è, adesso, al quarto turno in California e se la vedrà contro il vincente dell’incontro tra Karen Khachanov e Alejandro Davidovich Fokina.
Avanza anche Cameron Norrie, che conquista il 20esimo successo del suo fin qui ottimo 2023 (solo 3 le sconfitte) e sconfigge Taro Daniel, colui che aveva precedentemente giustiziato Matteo Berrettini, grazie ad un lottatissimo 6-7 7-5 6-2 dalla durata di 2 ore e 42 minuti. Il britannico, recentemente campione nell’ATP 500 di Rio de Janeiro, raggiunge gli ottavi di finale ad Indian Wells per il terzo anno consecutivo, dopo aver portato a casa il trofeo nel 2021 ed essersi spinto fino ai quarti di finale nel 2022. Vittoria sofferta, infine, per Alexander Zverev, che dimostra ancora una volta di star ritrovando pian piano il proprio stato di forma: 7-5 1-6 7-5 il punteggio con cui batte Emil Ruusuvuori e conquista l’accesso al quarto turno di Indian Wells per la terza volta in carriera, essendoci già riuscito nel 2016 e nel 2021.