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Jannik Sinner è in semifinale nel Masters 1000 di Indian Wells 2023, dopo aver battuto il campione in carica e numero 5 del mondo Taylor Fritz. L’azzurro ha battuto lo statunitense con il punteggio di 6-4 4-6 6-4 dopo due ore e 16 minuti di gioco. Un primo set di grandissimo livello, un secondo e un inizio di terzo più di sofferenza e poi un finale da applausi per una semifinale mai raggiunta prima d’ora a Indian Wells. Sinner adesso attende uno tra Carlos Alcaraz e Felix Auger-Aliassime.
GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH (VIDEO)
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La cronaca – La partita inizia nel migliore dei modi per Sinner, che nel primo game ottiene subito il break con grande solidità ed efficacia da fondo campo. L’azzurro poi tiene il proprio turno al termine di un game molto lottato, dopo aver annullato una palla dell’immediato controbreak ma continuando a collezionare anche numerosi dritti vincenti. Fritz continua a faticare al servizio, mentre Sinner concede un solo punto nei due turni di battuta seguenti e così in pochi minuti l’altoatesino si porta sul 4-2.
Lo statunitense a ogni modo non molla, riuscendo a risalire per due volte consecutive dallo 0-30 sul proprio servizio. L’ottavo game è un nuovo momento complicato per Sinner, che è costretto ai vantaggi: l’azzurro alterna servizi vincenti a errori evitabili, ma stavolta non concede palla break e sale sul 5-3. Nel nono game Fritz salva anche un set point con il primo ace della sua partita, dopo aver commesso un paio di errori di dritto. Sinner va così a servire avanti 5-4 e nel momento decisivo con grande lucidità e sicurezza chiude con un game a zero che non lascia spazio a dubbi o repliche.
In avvio di secondo set Fritz trova due game rapidi a zero, dando prova di voler entrare definitivamente in partita. Sinner continua a fare il suo gioco, concedendo a sua volta qualcosa di più rispetto al primo set ma mai senza rischiare di subire il break. Il set arriva così rapidamente nelle due fasi calde e decisive, con Fritz che fa gara di testa e sale sul 5-4 costringendo Sinner a servire per allungare il parziale. Nel momento topico l’azzurro non trova più la prima di servizio e va in difficoltà , considerando anche l’aumentato livello di gioco dell’avversario. Fritz detta il ritmo e sfrutta anche un brutto errore di dritto di Sinner per chiudere sul 6-4 e portare la contesa al terzo set.
Terzo set che si apre con un game molto combattuto, con Sinner che arriva a palla break per la prima volta dall’inizio della partita: la palla corta però non sorride a Jannik, complice anche un grande recupero da parte di Fritz. La seconda palla break però è quella buona, con Sinner che si prende il break al termine di uno scambio intensissimo in apnea, chiuso con un grande rovescio incrociato. Rispetto al primo set però arriva il controbreak immediato di Fritz, che sfrutta ancora una volta il drastico calo al servizio di Sinner e offre anche un paio di soluzioni notevoli tra cui il dritto lungolinea che vale l’1-1. L’andamento anomalo del set decisivo raggiunge il suo apice nel terzo game: Fritz va sotto 0-40, annulla tre palle break con il servizio e con un rovescio di Sinner che poteva essere giocato con più lucidità .
Sinner supera il momento apparentemente di maggior difficoltà al servizio e nel settimo gioco Fritz concede palla break tornando a sbagliare qualche dritto di troppo. Il nastro non è amico dell’azzurro sulla palla break e alla fine lo statunitense si salva salendo sul 4-3 nelle fasi decisive della partita. Anche nel nono game Fritz si trova 0-30, Sinner propone back insidiosi e il suo avversario risponde con un rovescio clamoroso. Stavolta però il break arriva per il 5-4, che manda Jannik a servire per il match: l’azzurro non trema e chiude a zero.
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