Lorenzo Musetti ha ceduto il passo a Reilly Opelka in occasione del secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells 2022. L’azzurro è stato costretto ad alzare bandiera bianca sul risultato di 6-1, 6-4, non riuscendo ad arginare il tennis atipico e particolarmente ostico del gigante americano; lo statunitense ha inanellato prime sensazionali e vincenti, mantenendo sempre una percentuale altissima alla battuta, non offrendo mai a Musetti la possibilità di comandare. L’azzurrino, frustrato dalla situazione di svantaggio rapidamente maturata, ha palesato più volte nervosismo e confusione tattica, sino ad arrendersi tra i colpi violenti, precisi e risolutivi di un Opelka on fire ogni qual volta incontra l’italiano. Il giovane di Carrara ha salutato la competizione, mentre terzo turno per l’imponente Opelka.
L’INIZIO
Primo set tutto fuorché esaltante per Musetti, investito in ogni senso dal tennis devastante e impossibile da contenere, quando performante, di Opelka. Dopo i primi due game al servizio interlocutori, primo strappo statunitense nel terzo game, con break arrivato sciaguratamente dopo due doppi falli consecutivi del giovane italiano; 3-1 a stelle e strisce. Opelka ha continuato imperterrito a collezionare prime vincenti e ace come fossero figurine, sino alla conferma del break per il 4-1; doppio break del gigante degli States a discapito di un Musetti desolato per il tennis inusuale dell’opponente. Game a 15 con sfide sulla diagonale del dritto sempre dalla parte di Opelka: 5-1 eloquente.
L’EPILOGO
Secondo set sulla falsariga del parziale precedente, con il bombardiere americano sempre più incisivo al servizio e Musetti pian piano spazientitosi. Dopo quattro game in pieno equilibrio, quinto e sesto game in favore di Opelka; l’americano non ha lasciato scampo all’avversario con accelerazioni repentine di dritto, mai davvero contenute da Musetti, seppur l’azzurro abbia tentato di mettere in pratica diverse soluzioni tecniche e tattiche. Dopo un errore di rovescio lungolinea, palla break, nervosismo e warning per l’atleta di Carrara; cattive sensazioni trasformatesi in break per il 3-2 con strappo americano: passante di rovescio del gigante Opelka e azzurrino sorpreso a rete. Lo statunitense ha mantenuto il sangue freddo nei successivi turni di battuta, chiudendo regolarmente sul 6-4 senza concedere la benché minima opportunità di contro-break al suo avversario. Prime, ace, ma non solo: soluzioni tattiche lodevoli di Opelka, abile ad approcciare a rete. Vittoria meritata dell’americano e terzo turno in cassaforte.