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Masters 1000 Indian Wells 2018: del Potro e Raonic avanti, fuori Cilic

Juan Martin Del Potro, Internazionali Bnl d'Italia 2017 - Foto Antonio Fraioli

Il Masters 1000 di Indian Wells 2018 prosegue con i sedicesimi di finale della parte bassa del tabellone maschile. Al BNP Paribas Open la sorpresa di giornata è l’eliminazione del secondo favorito del seeding Marin Cilic per mano di Philipp Kohlschreiber con il punteggio di 6-4 6-4. Il tedesco si impone sul finalista degli Australian Open 2017 per la settima volta in undici scontri diretti: il numero 3 al mondo è poco assistito dalla prima in particolare nel primo set (41% in campo) e soffre con i colpi a rimbalzo da fondo. Dal canto suo, Kohlschreiber annulla tutte le quattro palle break concesse e impiega appena 83 minuti per trovare la prima vittoria contro un top-10 in un 2018 fin qui con poche soddisfazioni. Agli ottavi ci sarà Pierre-Hugues Herbert, grazie al ritiro del connazionale Gael Monfils quando era sotto 6-2 3-1 per un infortunio alla schiena.

Seconda vittoria nel giro di un paio di settimane, invece, per Juan Martin del Potro contro David Ferrer. Da Acapulco alla California il risultato non cambia e Palito passa per 6-4 7-6(3) rilanciando la propria candidatura per un ottimo risultato dopo la moria di teste di serie. Dominante l’argentino nel primo set, costringendo l’avversario a salvare una valanga di palle break: il 6-4 va assolutamente stretto a del Potro, bravo poi a contenere il tentativo di reazione di Ferrer. L’iberico lascia solo quattro punti nei suoi turni sino al tie-break ma non concretizza l’unica chance per il tennista in risposta nella frazione, capitolando al tie-break compromesso in un lampo sullo 0-4. Per Delpo sarà sfida tutt’altro che impossibile contro il connazionale Leo Mayer, in scioltezza per 6-4 6-1 su Taro Daniel, giustiziere di Novak Djokovic nel turno precedente.

Servono invece tre set a Milos Raonic per piegare Joao Sousa con il punteggio di 7-5 4-6 6-2. Rischia grosso il numero 32 del tabellone contro il portoghese, autore dell’eliminazione di Zverev: nel primo parziale Milos rimonta dal 4-5 e servizio piazzando un filotto di tre giochi consecutivi per aggiudicarsi la prima frazione, ma nel secondo cede nuovamente il break sul 4-4 e questa volta Sousa non perdona. Nel terzo set c’è battaglia solamente sino al 3-2: cruciale il sesto game in cui il 28enne di Guimaraes manca tre palle della parità, crollando inesorabilmente sul 6-2.

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