Matteo Berrettini vince contro Denis Kudla nelle qualificazioni del torneo Masters 1000 di Indian Wells 2018 chiudendo in 1 ora e 34 minuti la sfida sul punteggio di 6-4 7-5. L’azzurro riscatta la sconfitta patita contro lo statunitense nelle qualificazioni degli Australian Open di quest’anno e si offre la possibilità di accedere al main draw del torneo nella sfida decisiva dell’ultimo turno di qualificazioni.
I PRECEDENTI – I due giocatori si erano affrontati il 14 gennaio nelle qualificazioni del primo Slam stagionale in un match in cui Berrettini non sfruttò due match point a favore nel terzo set e fu costretto ad abbandonare il sogno di raggiungere il primo turno. In quell’occasione Kudla vinse in rimonta in 2 ore e 9 minuti con il risultato di 4-6 6-3 7-5.
LA CRONACA – Un game a testa per i due giocatori ad inizio del primo set con Kudla che è il primo a trovare il break, alla seconda occasione, e a portarsi avanti sul 1-2. Berrettini è, però, tranquillo e risponde subito, nel quarto game, con il controbreak e la situazione di punteggio torna ad essere in parità (2-2). Il match segue i turni di servizio con il solo Kudla ad avere palle break a disposizione, due e per di più consecutive, nel settimo game ma l’azzurro si difende e non cede il servizio. Il game decisivo è il decimo con Berrettini che converte il secondo set point per conquistare il primo parziale per 6-4.
Secondo set che inizia nel modo migliore possibile per il tennista italiano che si trova subito avanti 3-0 grazie a due turni al servizio conquistati ed un break tenendo a 15 l’avversario. Kudla, però, non si arrende facilmente e piazza anch’egli un parziale di 3-0, grazie al break nel quinto game, e pareggia la situazione sul 3-3. Il match, di nuovo in equilibrio, segue i turni di servizio fino al dodicesimo game quando Berrettini conquista la vittoria al primo match point a disposizione chiudendo il set 7-5.
LA PROSSIMA PARTITA – Berrettini si giocherà il posto all’interno del main draw scendendo in campo durante la terza sfida in programma sul campo Stadium 4 contro il canadese Peter Polansky, numero 134 del ranking ATP.
