Primi match di secondo turno al Masters 1000 di Cincinnati 2023, che nella notte italiana ha visto andare in scena alcuni incontri piuttosto interessanti. Su tutti l’esordio del numero uno del mondo Carlos Alcaraz, che ha battuto l’australiano Jordan Thompson con il punteggio di 7-6 4-6 6-3 dopo due ore e 48 minuti di gioco. Ancora una prestazione non brillantissima da parte dello spagnolo, reduce dalla sconfitta in quarti di finale a Toronto. Qualche errore di troppo e soprattutto un pessimo rapporto con le palle break hanno complicato la vita ad Alcaraz, che nel primo set ha mancato le prime 8 palle break per chiudere con un eloquente 2/12. Lo spagnolo si è trovato anche sotto di un break sul 4-2, per poi trovare l’immediata reazione al termine di un infinito settimo game da 16 punti e cinque palle break. Il primo set è stato anche interrotto per quasi mezz’ora a causa della pioggia, con Alcaraz che ha poi conquistato il parziale per 7-5 grazie al break nell’undicesimo game.
Le difficoltà al servizio però sono apparse evidenti anche nel secondo set, quando Alcaraz si è trovato ancora una volta sotto di un break ed è riuscito di nuovo a recuperare in extremis lo svantaggio quando Thompson si è trovato a servire per il set. Stavolta però il numero uno del mondo ha nuovamente ceduto il servizio al suo avversario, che ha chiuso sul 6-4 portando così la partita al set decisivo. Il terzo parziale finalmente ha visto Alcaraz alzare il suo livello di gioco, con il break ottenuto subito in avvio e un rendimento in battuta decisamente migliorato per il 6-3 che è valso il passaggio del turno. Adesso lo spagnolo attende uno tra Humert e Tommy Paul, suo giustiziere in quel di Toronto.
Chi invece viene eliminato all’esordio è Andrey Rublev. La testa di serie numero 7 è stata infatti battuta dal finlandese Emil Ruusuvuori con il punteggio di 7-6(10) 5-7 7-6(3), al termine di una vera e propria battaglia durata tre ore e 18 minuti. Il primo set, con tre break subiti per parte, ha visto un drammatico epilogo al tiebreak dove Rublev ha mancato due set point e Ruusuvuori è riuscito a chiudere solo al quinto set point in suo favore. Il secondo set non inizia certo in maniera più regolare, con il russo costretto a salvare cinque palle break nel game d’apertura per poi trovarsi in vantaggio 3-1. Al momento di servire per il set però Rublev perde la battuta, permettendo a Ruusuvuori di rientrare. Stavolta però il finnico sente la pressione e cede ancora il servizio e il set sul 7-5. L’epilogo naturale di una partita del genere non può che essere il tiebreak del terzo set, arrivato dopo altri due break subiti a testa. Nel momento decisivo però non c’è partita, con Ruusuvuori che sale subito sul 5-2 e chiude sul 7-3 guadagnandosi uno tra Popyrin e Jarry.
Nell’altro match di secondo turno della notte, vittoria per Adrian Mannarino su Felix Auger-Aliassime. Nonostante la vittoria in tre set su Berrettini, prosegue il momento nero del canadese che cede al francese con un doppio 6-4. Per Mannarino probabile incrocio con Rune, atteso da McDonald. Nel primo turno invece esordio positivo ma sofferto per Alex De Minaur, finalista pochi giorni fa a Toronto con Jannik Sinner. L’australiano ha ceduto un set a J.J Wolf, battuto con il punteggio di 6-0 3-6 6-1.