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I match di secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati 2022 hanno illuminato gli Stati Uniti, regalando varie sorprese e alcune rilevanti affermazioni. Tra i risultati inaspettati, da segnalare le uscite di scena di Casper Ruud, Hubert Hurkacz e Nick Kyrgios; il norvegese ha subito le gesta del giovane beniamino di casa Ben Shelton, abile a chiudere la pratica con un significativo 6-3, 6-3. Il polacco e l’australiano, invece, dal canto loro, hanno ceduto rispettivamente a John Isner per 7-6(5), (5)6-7, 7-2 e Taylor Fritz per 6-3, 6-2. Statunitensi alla ribalta nel corso della giornata di riferimento, mentre i grandi talenti…hanno deluso le attese. Vi sono però alcuni alibi a ‘giustificare’ parzialmente i tennisti sopra presi in causa, tutti infatti almeno ai quarti di finale in quel di Toronto e dunque atleticamente provato.
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Da tener d’occhio, comunque, il prodigioso Shelton, classe 2002 di Atlanta dal tennis mancino aggressivo e pungente; tra gli altri, anche Lorenzo Sonego ne ha fatto le spese. A favore di pronostico, invece, i successi di Felix Auger-Aliassime, Stefanos Tsitsipas e Denis Shapovalov, superiori in ordine cronologico a Alex De Minaur per 6-3, 6-2, Tommy Paul per 3-6, 6-4, 6-3 e Filip Krajinovic per 6-3, 6-4. Da segnalare il fatto che il primo tra i canadesi menzionati, ossia Auger, sfiderà l’italiano Jannik Sinner per un posto ai quarti di finale. Successo, in ultima istanza, di Cameron Norrie nella circostanza di un derby generazionale e britannico con Andy Murray: 3-6, 6-3, 6-4. In fin dei conti, altra giornata di ordinaria follia in quel di Cincinnati.
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