Matteo Berrettini torna dopo oltre un mese di assenza dalla storica finale di Wimbledon e viene messo subito a durissima prova da un ottimo Albert Ramos all’esordio nel Masters 1000 di Cincinnati 2021. Matteo si impone per 6-7 6-3 7-5 ed è praticamente ingiocabile al servizio, dove non concede alcun break e sigla il suo nuovo primato di ace: sono 25 i servizi che non sono nemmeno stati toccati dall’esperto tennista spagnolo. Entrambi concedono le briciole nei propri turni nel primo set (6 punti persi da Berrettini, 5 da Ramos) e la frazione sfocia nel tie-break: l’azzurro parte bene, perde due servizi consecutivi prima di impattare sul 4-4 ma sul 5-5 arriva un altro minibreak per il tennista mancino, concretizzato sul 7-5.
Berrettini soffre, stringe i denti sul 2-2 quando cancella le prime palle break della partita ma ne esce da campione e a sua volta strappa la battuta all’avversario nel game successivo indirizzando il secondo set. Ma c’è ancora da soffrire: alla battuta per chiudere i conti sul 5-2, Matteo scivola sullo 0-40 ma, ancora una volta, si tira su dal bunker con cinque punti consecutivi e trascina la sfida al terzo.
L’inerzia è ora dalla parte del finalista di Wimbledon, ma Ramos resiste sull’1-1. Berrettini veleggia sul 70% di prime in campo, tuttavia sul 4-3 è costretto ai vantaggi, pur senza annullare palle break. Un game di capitale importanza per la fiducia, prima della nuova e definitiva accelerazione: sotto per 4-5, Matteo piazza un parziale di 12 punti a 5 e archivia la pratica dopo quasi 2 ore e mezza, mettendosi in poltrona e aspettando il vincente della sfida tra l’amico Auger Aliassime e il russo Khachanov.
Rinviato, invece, il match di Fabio Fognini. A causa dello slittamento del programma per la pioggia, il taggiasco giocherà il suo match di secondo turno contro Pella in apertura di programma di mercoledì 18 agosto.