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Mentre tutti sono impegnati a decidere se il giocatore più forte della storia sia Federer, Nadal o Djokovic, il tennis femminile ritrova una grande campionessa, la belga Kim Clijsters. La 36enne di Bilzen, vincitrice di 41 titoli WTA in carriera, tra cui 4 Major e 3 WTA Finals, ha annunciato il suo ritorno al tennis professionistico tramite un video su Twitter.
GLI INIZI ED IL PRIMO RITIRO – Ma ripercorriamo velocemente le tappe della sua carriera. Kim si distingue sin da piccola per il suo grande talento e vince il torneo di Wimbledon Juniores ad appena 15 anni. Il suo ingresso nel circuito maggiore avviene un anno dopo, nel 1999, e grazie ad un tennis brillante ed un’impressionante rapidità di braccio la belga arriva facilmente ai vertici del tennis mondiale. Il primo grande risultato è la finale del Roland Garros 2001, quando dopo aver sconfitto in semifinale la connazionale Justin Henin al termine di un match stupendo, viene sconfitta in finale da Jennifer Capriati con il punteggio di 1-6 6-4 12-10. Continuano i progressi di Clijsters, che nel 2002 vince i WTA Finals eliminando in sequenza le sorelle Williams. Si ripete l’anno dopo, raggiungendo altre 2 finali Slams, al Roland Garros e agli Us Open. In entrambi i casi è una strepitosa Henin a negarle la prima gioia in un Major. Nel 2004 è per l’ennesima volta Justin a sconfiggerla, questa volta a Melbourne, al termine di una dei match più belli dei 25 disputati tra le due giocatrici (il bilancio vede Kim in vantaggio per 13 vittorie a 12). Sedici mesi dopo arriva finalmente al quinto tentativo il primo Slam per la belga, che vince il Roland Garros 2005 battendo in finale Mary Pierce con il punteggio di 6-3 6-1. A seguito del primo sigillo Major, la carriera della ragazza di Bilzen subisce una lieve flessione, che culmina nella decisione presa nella primavera del 2007 di ritirarsi dal tennis professionistico a causa svariati infortuni subiti e all’idea di dedicarsi alla vita privata.
IL RITORNO ED IL SECONDO RITIRO – Dopo più di 26 mesi, Kim torna a calcare i campi da tennis con qualche anno ed una figlia in più. Il rientro ufficiale avviene a Cincinnati e poche settimane dopo la belga compie quella che è senza dubbio la sua impresa più grande: la vittoria degli Us Open 2009 in finale contro Caroline Wozniacki. Clijsters sembra non aver mai smesso, mostra il suo solito tennis offensivo e brillante, supportato da una meravigliosa condizione fisica e nel 2010 non solo difende con successo il titolo a Flushing Meadows, ma vince per la terza volta i WTA Finals. Pochi mesi dopo Kim firma il primo sigillo agli Australian Open rimontando in finale la cinese Na Li, ma a seguito del quarto Major tornano i problemi fisici per la belga, che di fatti decide di ritirarsi agli Us Open 2012, dove viene sconfitta in 2 parziali da Laura Robson.
IL SECONDO RITORNO: FAVOLA A LIETO FINE? – Difficile paragonare il primo ritorno di mamma Kim con quello che sembra avverrà nel 2020. Nel 2009 la belga aveva ancora 26 anni e, nonostante il suo rientro sia andato oltre le più ottimistiche previsioni, il fisico era pur sempre quello di una ragazza che dinnanzi a sè aveva ancora parecchi anni di carriera. Diversa invece è la situazione che si profilerà fra qualche mese, quando Clijsters tornerà a calcare i campi da tennis a quasi 37 anni. È altresì vero che le dichiarazioni di Kim sono state chiare: “Non mi sento di provare nulla comunque, voglio soltanto sfidare me stessa ed essere di nuovo forte”. La belga non deve dimostrare nulla al Mondo del tennis, ma probabilmente sente di voler provare qualcosa a se stessa, dopo 7 anni in cui ha fatto la mamma a tempo pieno. Il nome e la fama di Kim le permetteranno senza dubbio alcuno di misurarsi con le migliori con l’aiuto delle wild card, ma questo basterà? Risulta difficile indovinare con precisione sin dove si spingerà Clijsters, ma di fronte ad una mamma ed una tennista tenace come lei le sorprese non sono mai finite.
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