Testa di serie numero uno in un Masters 1000 per la prima volta in carriera, il torneo di Madrid sarà speciale per Jannik Sinner. Il tennista azzurro ha già ammesso dopo Monte-Carlo che affronterà l’evento spagnolo in maniera più rilassata, come una sorta di preparazione in vista di Roma e Parigi. Ciò non vuol dire però che l’azzurro non provi a vincere, specialmente perché le condizioni di gioco potrebbero agevolarlo. E anche il tabellone gli sorride visto che innanzitutto ha evitato Alexander Zverev, ex vincitore e molto pericoloso in altura, trovando dal suo lato Daniil Medvedev.
Prima di un’eventuale semifinale, però, ci sono tanti match da giocare a partire dal secondo turno, contro un qualificato oppure il suo amico e compagno di doppio Lorenzo Sonego. Si preannuncia ampiamente alla portata anche il terzo turno, dove la testa di serie in questo spot di tabellone è la 32, Jordan Thompson, tutt’altro che specialista della terra battuta. Il percorso potrebbe complicarsi a partire dagli ottavi di finale, dove sulla strada di Sinner ci sarebbe uno tra il cileno Jarry (molto insidioso) e il russo Khachanov (meno ostico, ma comunque un osso duro). Il discorso però è ormai il solito: a prescindere dall’avversario che affronterà , Jannik scenderà in campo con i favori del pronostico e con la consapevolezza di poter vincere contro tutti.
Non preoccupa più di tanto neppure un possibile quarto di finale contro Casper Ruud, uno dei giocatori più in forma del 2024 che ha appena vinto Barcellona dopo aver perso la finale di Monte-Carlo. Il miglior Sinner probabilmente vincerebbe, ma anche in caso del minimo calo ecco che il norvegese potrebbe diventare un rivale estremamente insidioso. Un altro possibile cliente scomodo ai quarti è Grigor Dimitrov, ormai ritrovato dopo qualche anno lontano dai vertici (e dalla top 10).
Paradossalmente, potrebbe rivelarsi più facile un eventuale semifinale, dove allo stato attuale l’unico giocatore che può impensierire Sinner è Stefanos Tsitsipas, che alla Caja Mà gica vanta una finale e una semifinale. L’altro, sulla carta, è Rafa Nadal, ma appare francamente difficile che riesca ad andare così avanti (per quanto, guardando alla sua bacheca, è tutt’altro che impossibile). Gli altri giocatori da tenere d’occhio in questo spot di tabellone, anche per via di teste di serie, sono Daniil Medvedev e Alex De Minaur, che non hanno però nella terra rossa la loro superficie preferita.
Infine, un’eventuale finale contro il due volte campione Carlos Alcaraz oppure, viste le incognite fisiche dello spagnolo, Alexander Zverev, che ha un’autostrada almeno fino ai quarti (ma anche Hurkacz non spaventa più di tanto). Con ogni probabilità , sarà Sinner ad essere artefice del proprio destino. Un suo eventuale approdo alle fasi finali del torneo dipenderà proprio dalla sua eventuale volontà di “vincere un paio di partite e stop” oppure provarci fino alla fine, con il rischio però di sacrificare Roma.