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“Sto vivendo un momento positivo, la qualificazione per uno Slam è il top. Un tennista vive anche per questi momenti”. Queste le parole di Luca Vanni, uno dei sette italiani nel tabellone principale degli Australian Open 2019. L’aretino ha dovuto superare i tre turni del draw cadetto per garantirsi la partecipazione al primo Slam stagionale, un percorso sempre ricco di insidie: “Sono sempre un terno al lotto, sono tutte partite dure e da Challenger ma con un prize money molto più alto e quindi con tanta tensione. Ho giocato tre match in crescendo e sono contentissimo”.
Vanni ha poi parlato della sua off season: “Ho svolto solo due settimane di preparazione, non mi ero iscritto a nessun torneo perché volevo integrarla con almeno altri sette/dieci giorni. Mi sto allenando a Sinalunga, dove giocherò anche la Serie A2, con Giovanni Galuppo e Diego Alvarez – ha spiegato Luca – Ho deciso di tornare a casa per condividere il mio percorso con l’osteopata Costanzo, per me è importante star bene fisicamente prima di tutto: sono sempre sotto infiammatori, il ginocchio continua a darmi noia e devo cercare una soluzione“.