Matteo Berrettini - Foto Ray Giubilo
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“Non abbiamo avuto tempo di festeggiare perché siamo stati investiti da messaggi e chiamate. Eravamo in treno da Milano perché Jacopo era alle quali della Next Gen scesi dal treno Shapovalov ha vinto la partita. Con Matteo ci siamo messi a ridere per la situazione, ci siamo detti “Ma è tutto vero? Sei davvero tu alle Finals?”. Sono queste le parole di Luca Berrettini, papà di Matteo all’indomani della certezza aritmetica della partecipazione al Masters di fine anno di Londra. “E’ un sogno partito da lontano adesso diventato realtà, siamo felicissimi per tutti i momenti passati sia belli che brutti: non è stato sempre facile, adesso raccogliamo i frutti – ha raccontato ai microfoni di Supertennis, spiegando la ricetta della crescita del tennista romano – Ognuno di noi ha capito quali fossero i propri compiti, ognuno di noi è rimasto nel proprio ambito: l’importante è che Matteo abbia le certezze in campo e in famiglia. Siamo rimasti freddi nel non voler cambiare dopo qualche risultato sbagliato. Siamo rimasti tranquilli e sicuri nelle nostre scelte. Tutti a Londra? Dopo aver dato è anche giusto prendere qualcosa, questi momenti vanno goduti”.
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