Lorenzo Sonego - Internazionali BNL d'Italia 2016 - Foto Sportface
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A due punti dall’impresa. Lorenzo Sonego ha sfiorato il secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia salvo poi uscir sconfitto per mano di Joao Sousa, il numero uno di Portogallo e 35 del ranking Atp. Una partita passata per gran parte ad inseguire, in cui la maggior esperienza del tennista nativo di Guimares ha fatto la differenza. Smorzate, grinta e scambi a tratti interminabili hanno caratterizzato un incontro emozionante e indecifrabile sino all’ultimo quindici. L’azzurro ha lasciato il campo comunque contento di quanto fatto (in settimana aveva disputato e vinto la wild card per il main draw grazie al successo su Andrea Arnaboldi in Prequalificazioni) con le congratulazioni da parte dell’avversario che gli ha prospettato un’interessante carriera.
17:40 “Ho patito fisicamente più del mio avversario. Mi dispiace solo del risultato perché credevo di poterla vincere soprattutto sul 5-4 e 30-30. Mi sono mancate del tutto le energie. Sono soddisfatto comunque del mio match. Devo migliorare negli allenamenti per arrivare fresco nel terzo set in quanto in questa stagione ne ho già perse tante così”.
17:42 “Sono felicissimo del mio torneo perché già dalle Prequali ho capito che posso lottarmela con tutti, anche con un 30 al mondo. La sconfitta ci sta ma lavorerò e cercherò di migliorarmi per ottenere risultati via via migliori”.
17:45 “Questo risultato mi darà più fiducia. Entrerò in campo con un’altra mentalità. Io di mio sono sempre entrato in campo convinto di vincere ogni partita. Oggi ho imparato tanto e credo che devo continuare su questa strada”.
17:48 “Dove sono le differenze tra Atp e Challenger? Ho affrontato solo 2 top 100 in carriera, tra cui Ram che ha una tipologia di gioco completamente diversa rispetto a Sousa. Qui i punti importanti non te li regalano, nei momenti chiave ha spinto sempre ed è stato bravo lui a vincerla”.
17:50 “Rispetto allo scorso anno sono migliorato. Il mio maestro ha visto che stavo troppo dietro al campo allora da due anni cerchiamo di stare più dentro al campo mentre di solito aspettavo l’errore dell’avversario. Ora cerco di costruirmi più il punto”.
17:53 “Questo match l’ho preparato come tutti gli altri. L’avevamo visto giocare contro Nadal in televisione e avevamo analizzato i suoi punti deboli e di forza. A fine partita Sousa mi ha detto che ho un gran futuro e che avrò una gran carriera”.