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“Ci è voluto un po’ di tempo per realizzare la vera portata del nostro successo, specialmente per ciò che rappresenta per tutto il popolo italiano. Più ci ripenso e più mi sento orgoglioso di far parte di questo gruppo azzurro”. A dirlo, in un’intervista al Corriere dello Sport, è Lorenzo Musetti che a poche settimane dal trionfo di Malaga torna a parlare della vittoria italiana in Coppa Davis. Un’emozione speciale per il 21enne di Carrara che si prepara a grandi cambiamenti per la sua vita. Il tennista e Veronica Confalonieri sono infatti in attesa del loro primo figlio: “Se sono pronto a diventare papà? Credo che nessuno lo sia sino al giorno in cui lo diventa. Sarà la mia partita più bella e difficile”. E sul contributo d’esperienza nel team fornito da Corrado Barazzutti: “Io e Simone Tartarini abbiamo riscontrato la necessità di avere al nostro fianco una figura di esperienza, che possa aiutarmi a fare un salto di qualità. La collaborazione con Corrado è partita all’insegna della voglia di sfruttare la sua profonda conoscenza del tennis”. Le idee sul futuro sono chiare: “Stiamo spingendo tanto sul desiderio che ho di diventare un giocatore più aggressivo e propositivo. L’obiettivo di tutto il team è la mia crescita. Ribadisco, voglio il salto di qualità. Obiettivi? Il primo è tornare in top 20, poi migliorare ancora. Il mio 2024 inizierà a gennaio da Hong Kong. Olimpiade? Sicuramente, una medaglia sarebbe per sempre”.
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