Paolo Lorenzi - Australian Open 2016 - Foto Bruno Silverii
Prosegue l’avventura di Paolo Lorenzi nel torneo Atp 250 di Buenos Aires. Dopo la semifinale a Quito, l’italiano vince il match contro il beniamino di casa Diego Schwartzman, anche se ha bisogno di tre set per liberarsene. Primo set pregiudicato dal bruttissimo inizio di Lorenzi che cede immediatamente la battuta. Troppi gli errori dell’azzurro, che perde di nuovo il servizio dopo aver impattato sul 3-3 e, dopo alcune occasioni per rientrare nel set, finisce per cedere con il punteggio di 6-4. Nel secondo set Lorenzi si porta avanti di un break, ma Schwartman dopo il passaggio a vuoto, ritrova alcuni colpi di pregevole fattura, per impattare sul 2-2. Bravissimo però Lorenzi nell’ottavo gioco a strappare il servizio a Schwartman prima, e a chiudere il set subito dopo, per 6-3.
Con gli errori dell’argentino che aumentano, il break di Lorenzi arriva all’inizio del terzo. Il vantaggio scioglie finalmente l’italiano, che comincia così a diminuire drasticamente i suoi errori. L’azzurro chiude al terzo con il punteggio di 6-1. Altro buon successo per Lorenzi, a dar seguito a quanto mostrato in questo ottimo inizio di 2016.
Prima della vittoria di Lorenzi, sul centrale di Buenos Aires si erano conclusi due match. Pablo Cuevas elimina infatti Santiago Giraldo, e David Ferrer si sbarazza facilmente del malcapitato Renzo Olivo. Il primo match, almeno sulla carta, sembrava poter essere la solita lotta all’ultimo sangue fra terraioli sudamericani, ma Cuevas non è stato dello stesso avviso. L’uruguaiano, dopo un primo set portato a casa con un solo break, ha saputo respingere il tentativo di reazione dell’avversario: dopo uno scambio di break nei primi due giochi del secondo parziale, Giraldo si arrende cedendo per 6-2. In seguito, il tennista di casa, Renzo Olivo, era sceso in campo con buoni propositi. Ferrer però è veramente troppo per lui. Il valenciano sfinisce negli scambi l’avversario per annichilirlo con un duplice 6-2.
Anche a Rotterdam il tabellone conosce oramai i suoi quarti di finale. Nicolas Mahut ha vinto il derby contro Jeremy Chardy nel primo match in programma. Nel pomeriggio invece, pronostici rispettati: Viktor Troicki batte Chung, e Roberto Bautista Agut, in rimonta, vince il suo match di ottavi contro il ceco Jiri Vesely. Nel primo match serale, c’è stato il crollo di Baghdatis dopo l’impresa ai danni di Goffin. Il cipriota non ha potuto nulla contro Martin Klizan: oggi non è stato affatto lucido, e l’ottima prestazione dello slovacco gli ha permesso di totalizzare solamente 5 giochi. L’impresa in Olanda la realizza però Alexander Zverev. Il giovanissimo tedesco dopo un durissimo match di tre ore batte Gilles Simon. Tanti errori del francese, sciagurato a perdere il primo set per 7-5. Dopo la reazione del numero 15 della classifica la partita giunge al terzo set. Simon avanti di un break si fa recuperare sul 4-4. Una volta al tiebreak Zverev ultima una meritata vittoria conseguenza sì della giornata no di Simon, ma anche dei buonissimi colpi mostrati sin qui dal predestinato teutonico.
All’appello mancano ancora i match del torneo di Memphis, che nella nottata allineerà il suo tabellone ai quarti