A Roma continuano le qualificazioni per il mai draw del Lemon Bowl 2018 nonostante le condizioni meteo non ottimali nella giornata di giovedì 28 dicembre con i giovani protagonisti che hanno disputato i loro match sui campi del New Penta 2000, sede centrale, ma anche sui 7 campi coperti messi a disposizione dalla Polisportiva Palocco e dall’Eschilo 2. Parte dei match sono stati disputati con sfide avvincenti davanti ad un folto pubblico di genitori e di addetti ai lavori.
Angelo Mangiante in nome della cultura nello sport. Presente alla manifestazione, in qualità di padre, il giornalista Angelo Mangiante, volto noto di Sky Sport ed ex giocatore Atp. “Tornare qui ogni volta è qualcosa di meraviglioso – racconta emozionato -, sono sempre molto attratto dalla dimensione internazionale dell’evento, pieno di giovani promesse e ragazzi dal profilo decisamente interessante. Quest’anno, forse, sento maggiormente la pressione perché scendono in campo i miei figli e questo mi emoziona molto. Il livello del nostro tennis è buono, ultimamente mi è capitato di veder giocare Luca Nardi, già vincitore al Lemon Bowl anni fa, che ha trionfato ai campionati under 14 e mi ha colpito per come vede il gioco e aggredisce con i suoi colpi. Potrà diventare un ottimo giocatore, ma ora ha bisogno di restare tranquillo e lavorare”. Inevitabili alcune considerazioni sul rapporto genitori-figli. “I primi educatori, tanto a livello familiare che sportivo, devono essere i genitori. Nello sport, nel tennis in particolare, a questa età ciò che deve prevalere è l’aspetto ludico. La cultura sportiva era e resta un aspetto fondamentale”.
Buone notizie dal punto di vista metereologico per la giornata di oggi di venerdì 29 dicembre che dovrebbe, finalmente, vedere il corretto svolgimento del programma sotto il freddo sole romano di fine anno. Previsto, a completamento della giornata di ieri, un doppio turno per la categoria under 10 per un totale di 169 incontri. Spettacolo, ancora una volta, assicurato anche dal passaggio da una superficie indoor alla più classica terra battuta. Un mix di fattori con alla base l’ingrediente principale: il divertimento.
Aspettando i nuovi Ljubicic e Jankovic. Come ogni anno sono tantissimi i giovani stranieri al via sui campi del New Penta 2000. La trentaquattresima edizione del torneo giovanile più partecipato al mondo (1120 iscritti totali) vedrà in campo ben 30 stranieri provenienti da tre continenti e dodici paesi diversi. Chi riuscirà a emulare Ivan Ljubicic e Jelena Jankovic, trionfatori stranieri del passato poi divenuti campioni?