Lemon Bowl

Tennis, Lemon Bowl 2017: Ercoli e Moroni ricordano i successi del passato

Lemon Bowl 2017 - Foto Biagio Milano

Ultimi giorni di qualificazioni al Lemon Bowl 2017. Il tabellone cadetto si concluderà il 1 gennaio, mentre da lunedì 2 gennaio avrà inizio il main draw, al quale sono già iscritti alcuni dei migliori giovani d’Italia e circa 20 stranieri provenienti da ogni angolo del pianeta. Domani si torna in campo alle ore 9.00, sui campi del circolo New Penta 2000, sede centrale della manifestazione, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco.

Tra le giovani tenniste iscritte c’è la piccola Matilde Ercoli, figlia di quel Francesco Ercoli che nel 1986 si aggiudicò il titolo sia nella categoria under 16 che in quella under 18. “Ricordo bene quell’edizione. A Roma ci fu una grande nevicata – racconta  Ercoli, oggi maestro alla Polisportiva Palocco – e i campi erano ghiacciati. Ricordo le palle pesantissime e la neve spalata a bordo campo. Giocai davvero bene, fu una grande soddisfazione. Oggi il torneo è ancor più interessante, i giovani sono davvero tutti forti e lo spettacolo è assicurato”.

Anche Gianmarco Moroni, classe 1998, può vantare due trofei conquistati al Lemon Bowl, ma in due edizioni diverse: nel 2006 vinse tra gli under 8 e nel 2012 tra gli under 16. “Vinsi l’under 16 quando avevo ancora 13 anni – spiega l’attuale numero 818 Atp – e ricordo con piacere una grande semifinale contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles. Fu una gioia immensa vincere quella partita, non avrei mai pensato di batterlo”.

Alle ore 17 del 2 gennaio, primo giorno di incontri del tabellone principale, al New Penta 2000 verrà presentato il libro 1976, Storia di un trionfo (ed. Ultra Sport) di Lucio Biancatelli e Alessandro Nizegorodcew, che ripercorre il primo e unico successo dell’Italia in Coppa Davis e le vicissitudini dell’epoca tra sport e politica. A seguire si terrà una conferenza dal titolo “Le scelte di programmazione e gestione dei giovani agonisti”, durante la quale interverranno Roberto Commentucci, neo presidente del Comitato Regionale Lazio, Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, e lo psicologo sportivo Antonio Daino.

 

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