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Si avvicina l’inizio dell’edizione 2019 del Lemon Bowl. Come di consueto in gara ci saranno le categorie under 10, 12 e 14, oltre al torneo-raduno under 8. L’edizione numero 35 del più grande torneo giovanile per campo di partecipazione prenderà il via con le prequalificazioni, che vedranno impegnate dal 13 al 23 dicembre le categorie under 12 e under 14. Ancora aperte le iscrizioni per le prequalificazioni (dedicate ad under 12 nc e under 14 nc, 4.5 e 4.6, con scadenza 8 dicembre alle ore 18), così come per qualificazioni e main draw (scadenza 15 dicembre alle ore 18). Tre i circoli che ospiterrano la nuova edizione del Lemon Bowl: New Penta 2000 (sede centrale), Polisportiva Palocco ed Eschilo 2 per un totale di oltre 30 campi a disposizione. Il torneo di qualificazione si svolgerà dal 27 dicembre al 1 gennaio, mentre il main draw andrà in scena dal 2 gennaio sino alle consuete finali da disputarsi nel giorno dell’Epifania. I giovanissimi under 8 prenderanno parte al torneo-raduno che si giocherà su campi più piccoli (17,77 x 6,23 m) in conformità ai regolamenti della Federazione Internazionale.
Inseguendo Ljubo e Jelena. Il Lemon Bowl sarà , come ogni anno, una vera e propria fucina di talenti provenienti da ogni zona d’Italia e del mondo. Oltre ai migliori giovani nostrani, infatti, saranno presenti alcune interessanti promesse per il futuro che giungeranno da scuole storicamente di alto livello come quelle croate, francesi, tedesche britanniche e romene. Tanti i giocatori stranieri, divenuti poi affermati campioni, ad aver calcato i campi del Lemon Bowl. Tra loro Ivan Ljubicic, ex numero 3 del mondo e attuale allenatore di Roger Federer, che conquistò il titolo under 16 nel 1995, e l’ex leader del ranking Wta Jelena Jankovic, abile a imporsi nell’under 12 due anni più tardi. Dalla prima edizione, targata 1985, ad oggi, si sono resi protagonisti anche Anna Kournikova, Janko Tipsarevic, Mario Ancic e Anastasia Myskina sino ai più giovani Damir Dzumhur, Ana Konjuh, Borna Coric e Katie Boulter.
Sulle orme di Musetti e Cocciaretto. Il New Penta 2000, sede centrale del torneo, ha ospitato nelle ultime stagioni la nouvelle vague del tennis italiano. Lorenzo Musetti, finalista quest’anno agli Us Open Junior, ha incantato il pubblico romano nel 2012, quando vinse l’under 10, e due anni più tardi quando si fermò in finale nell’under 12 di fronte al solido e forte siciliano Fausto Tabacco, altro ragazzo in grande crescita. Nel 2011 fu Elisabetta Cocciaretto, quest’anno semifinalista agli Australian Open Junior e al Bonfiglio, a imporsi in una splendida finale under 10 contro Olga Danilovic, che nel 2018 ha conquistato il suo primo titolo Wta a Mosca.