Roger Federer ha concluso con una sconfitta la sua carriera leggendaria. Lo svizzero, in coppia con Rafael Nadal, è stato battuto da Jack Sock e Frances Tiafoe con il punteggio di 4-6 7-6 11-9. Il risultato però cambia davvero poco o nulla delle emozioni provate alla O2 Arena questa sera, con il pianto liberatorio finale e un’atmosfera davvero elettrica per oltre due ore. La cronaca dice che il Team World aggancia l’Europa sul 2-2 al termine della prima giornata, ma è un dato che lascia il tempo che trova di fronte all’addio di uno dei più grandi sportivi di ogni epoca.
L’ABBRACCIO DI FEDERER CON TUTTA LA FAMIGLIA (VIDEO)
LE LACRIME DI FEDERER PARLANDO DELLA MOGLIE MIRKA E DEI FIGLI (VIDEO)
La cronaca – La partita inizia in un’atmosfera incredibile come era lecito attendersi e prosegue per i primi game senza particolari sussulti. Appaiono evidenti i limiti di mobilità di Federer, che però da fermo ha ancora il braccio che ha fatto innamorare milioni di appassionati e addetti ai lavori. Dall’altra parte della rete Sock e Tiafoe cercano soprattutto la potenza e la figura del giocatore a rete, per sopperire anche a una “mano” non equiparabile a quella degli avversari. La svolta del primo set arriva nel decimo game, quando Federer e Nadal cambiano marcia e riescono a ottenere il break che vale il set, anche grazie a tre volèe di rovescio sbagliate da Sock.
In apertura di secondo set il break che vale il 2-1 a Sock e Tiafoe, ma Nadal e Federer riescono a rimanere in partita e agganciare gli avversari sul 3-3. Si va quindi al tiebreak, dopo occasioni sprecate da una parte e dall’altra: qui i “Fedal” pagano dazio con un netto 7-2, che apre le porte al super-tiebreak dove tutto si decide in una manciata di punti. Bravi e anche fortunati gli statunitensi, con Sock che firma un paio di recuperi a dir poco improbabili. Nonostante tutto Federer risponde presente sotto rete e il Team Europe arriva anche al match point sul 9-8. La situazione però si ribalta in pochi secondi e l’ultimo dritto di Sock vale l’11-9 finale. Dopo però la festa e le lacrime sono tutte per Roger.