David Ferrer
Amarcord

L’angolo del ricordo: l’ultimo tango di David Ferrer a Barcellona

Giovedì 25 aprile 2019 non sarà mai una data qualunque per David Ferrer. Il tennista spagnolo scendeva infatti in campo contro il connazionale Rafa Nadal nel penultimo torneo della sua carriera, ma soprattutto nella sua ultima apparizione a Barcellona. In tabellone grazie ad una wild card, Ferru aveva lasciato quattro giochi a Mischa Zverev nel suo match d’esordio ed altrettanti alla quindicesima testa di serie Lucas Pouille al secondo turno. Nadal, invece, esentato dal primo turno, aveva perso un set contro Leo Mayer prima di prevalere in rimonta. E così il destino, aiutato da tre vittorie, ha messo di fronte i due connazionali nonché amici al terzo turno. Il 32esimo ed ultimo confronto della loro carriera sarebbe andato in scena proprio a Barcellona, dove Rafa aveva collezionato cinque delle 25 vittorie negli scontri diretti.

Probabilmente a nessuno, Ferrer in particolare, sarebbe veramente importato del risultato. Un finale così era l’epilogo migliore che potesse esserci e, di fatti, il 6-3 6-3 in favore di Nadal è passato quasi in secondo piano. Al termine dell’ultimo punto dell’incontro, tutto il pubblico si è alzato in piedi per tributare una doverosa standing ovation al tennista di Jàvea, abbracciato anche dal connazionale. Un lungo applauso al quale si è ovviamente aggiunto il maiorchino ha avvolto la Pista Rafa Nadal per un paio di minuti prima che Ferrer, il quale già tratteneva a fatica la commozione, si è reso protagonista di un gesto che gli appassionati di tennis ricorderanno a lungo. Ferru si è infatti avvicinato al centro del campo e ha dolcemente depositato la sua fascia rossa sulla terra battuta, come a voler lasciare la sua ultima impronta.

Le dichiarazioni post match (“Perdere contro Rafa è un orgoglio. Se doveva arrivare questo momento è giusto che fosse contro di lui”) hanno preannunciato un’uscita dal campo rapida e quasi necessaria. Gli occhi di Ferrer stavano per trasformarsi in una botta che perde ed un guerriero come lui ha preferito tenere quella commozione per sé, lasciando un ricordo felice a tutti gli spettatori. Se Ferrer non vincerà mai il titolo di Barcellona, la “colpa” è prevalentemente di Rafa Nadal, che lo ha travolto in tutte e quattro le finali disputate, oltre alla semifinale del 2007. Poco importa. Una sana e duratura amicizia spesso va oltre i risultati sportivi e l’affetto della gente in un’atmosfera surreale che accompagnava la sua despedida dal tennis ha ripagato Ferru in lungo e in largo.

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