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Undici vittorie ed ormai quasi come se fosse una seconda casa. Il torneo di Montecarlo non sarà mai un evento qualunque per Rafa Nadal, che proprio nel Principato di Monaco si è presentato per la prima volta al mondo del tennis, stupendo tutti con la splendida cavalcata che lo ha portato fino alla vittoria nel 2005.
Alla tenera età di 18 anni, il tennista di Manacor si presenta ai nastri di partenza del torneo accreditato della testa di serie numero 11. Il sorteggio gli riserva all’esordio il suo coetaneo Gael Monfils, in tabellone grazie ad una wild card, sconfitto in due rapidi set. Le intenzioni di Rafa di fare davvero sul serio, però, si manifestano solo nei turni seguenti, dove emerge significativamente la sua superiorità su questa superficie. Nadal concede appena tre giochi prima a Malisse (6-0 6-3), poi a Rochus (6-1 6-2) ed infine alla quarta forza del seeding nonché campione in carica del Roland Garros, Gaston Gaudio (6-3 6-0).
Una serie di prove di forza clamorose che lo proiettano in semifinale senza troppe difficoltà. Nel penultimo atto del torneo, non ci sarà il bis della finale di Miami con Federer, che aveva visto prevalere lo svizzero in cinque set, dato che il suo avversario sarà il qualificato Richard Gasquet. Nei quarti di finale, infatti, il francese ha avuto la meglio sul numero uno del mondo, imponendosi al tie-break del terzo set. Il giovane transalpino riesce a strappare a Nadal il primo set del torneo, ma non la vittoria, agguantata da Rafa in rimonta con il punteggio di 6-7(6) 6-4 6-3. Ancora una volta, lo spagnolo dimostra una solidità notevole che gli permette di approdare in finale, per la prima volta in carriera in un Masters Series. Il suo avversario sarà uno specialista della superficie e corrisponde al nome di Guillermo Coria, dato per favorito anche in virtù della maggiore esperienza del suo avversario.
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E’ il 17 aprile quando al Monte-Carlo Country Club i due giocatori scendono in campo per contendersi il prestigioso titolo monegasco. La finale, che si gioca ancora al meglio dei cinque set, vede partire meglio il maiorchino, il quale domina i primi due parziali e se li aggiudica con i rispettivi punteggi di 6-3 6-1. Coria, ferito nell’orgoglio, reagisce e rifila un perentorio 6-0 al suo avversario, che ne subirà solamente altri due nella sua carriera sulla terra battuta (a Buenos Aires da Gaudio nel 2005 e da Federer nel 2007 ad Amburgo). Nonostante si tratti del primo vero grande appuntamento della sua carriera, il giovane iberico non si scompone e, pur perdendo il break di vantaggio che aveva acquisito nella quarta frazione di gioco, riesce a trionfare per 7-5.
Quarto titolo in carriera per Rafa, ma soprattutto prima affermazione in un Masters Series. L’aria di sorpresa e di stupore viene però presto smentita dal prosieguo della stagione, che vede Nadal aggiudicarsi il titolo a Barcellona, poi a Roma ed infine il suo primo Roland Garros. Altre due vittorie importanti arriveranno in Canada e a Madrid, per un totale di undici titoli in un 2005 da ricordare. Battendo tutti i record di precocità, Nadal si ripeterà anche l’anno seguente arrivando a conquistare ben sei Masters 1000, e uno slam, prima del compimento dei vent’anni. Quasi quindici anni dopo quel primo titolo a Montecarlo, Rafa non si è ancora fermato e continua a vincere titoli ed occupare i vertici del ranking. Le affermazioni a Montecarlo saranno ben 11.
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