Primo titolo Slam in carriera per Madison Keys. La statunitense ha messo insieme il torneo della vita vincendo gli Australian Open in finale contro la grande favorita Aryna Sabalenka. Un percorso incredibile quello della quasi 30enne (30 il 17 febbraio) di Rock Island che ha ribaltato i pronostici in quasi tutte le partite giocate nell’ultima settimana a Melbourne. Ben 19 set giocati con solamente due match chiusi in due parziali (primo turno con Li e terzo turno con Collins). Dagli ottavi di finale in poi sono state quattro battaglie fino alla conquista del titolo. Eliminata Elena Rybakina in tre set (6-3 1-6 6-3) e rimontata Svitolina nei quarti di finale (3-6 6-3 6-4) si arriva alla semifinale con la numero 2 del mondo Iga Swiatek. Una sfida memorabile in cui Keys è andata più volte ad un passo dall’eliminazione con la polacca che ha servito per andare in finale sul 6-5 per poi farsi trascinare al match tie-break dall’americana. Nel tie-break decisivo Swiatek va subito sopra di un mini break e gestisce il piccolo vantaggio fino all’8-8 quando arriva la risposta di Keys che, con due punti in fila, va a match point sul 9-8. Una buona risposta e un dritto lungo di Swiatek regalano alla nuova numero 7 del mondo il ritorno in finale Slam dopo otto anni (Us Open 2017, sconfitta da Sloane Stephens). In finale c’è l’ennesimo osso duro del torneo con la numero 1 del mondo Sabalenka. Un set a testa e si va al parziale decisivo. Si lotta punto a punto fino al 5-5 e servizio bielorusso. Sotto 30-15 Keys si inventa quello che probabilmente sarà il punto del torneo e mette in dubbio il turno di battuta di Sabalenka. La due volte vincitrice degli Australian Open trema e manda Keys a servire per il match. Il punteggio finale recita 6-3 2-6 7-5 a favore della tennista a stelle e strisce, che non solo ha vinto il suo primo titolo Slam, ma lo ha fatto battendo la numero 1 (Sabalenka), la numero 2 (Swiatek) e la numero 7 (Rybakina) del mondo. Tutte e tre campionesse Slam e tutte e tre battute dalla miglior versione di Madison Keys su un campo da tennis.
La carriera
Nata il 17 febbraio 1995 a Rock Island inizia a praticare il tennis all’età di sei anni entrando nell’accademia di Rod Laver. Il 21 giugno 2014 sull’erba di Eastbourne vince il suo primo titolo WTA battendo la tedesca Kerber con il punteggio di 6–3, 3–6, 7–5. Entra con questa vittoria nelle prime 30 tenniste al mondo a soli 19 anni. Trova una grande costanza di risultati che le permette di entrare in top ten al termine della stagione 2016. La prima finale Slam arriva agli Us Open 2017 dove perde 6-3 6-0 con la connazionale Sloane Stephens. Qualche anno dopo inizierà il calvario di Keys, che tra diversi problemi fisici non riuscirà più a ritrovare quei risultati nei tornei del Grande Slam con l’unico acuto al Roland Garros 2018 dove raggiunse la semifinale. Nel 2021 esce dalla top 50 con una carriera che sembra essere in fase decisamente calante. Il 2022 è l’anno dell’inizio della rinascita. Semifinale agli Australian Open e sesto titolo Wta nel 500 di Melbourne. Chiude l’anno da 11 del mondo. L’anno successivo arriva un’altra semifinale Slam, ma questa volta agli Us Open. Nel 2024 non arrivano risultati esaltanti e galleggia costantemente nei pressi della top 30 del ranking Wta. Apre il 2025 con la vittoria ad Adelaide in finale con Pegula. Inizia una serie impressionante di vittorie che la porterà fino alla conquista dello Slam d’Australia. 12 vittorie consecutive e due titoli Atp (Adelaide, Australian Open) che la issano in 7ª posizione Wta eguagliando il best ranking.