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Kyrgios e il post sessista su Kalinskaya: rivolta sui social

Nick Kyrgios
Nick Kyrgios - Foto Ray Giubilo

Nick Kyrgios come spesso accade continua a mettersi in luce negativamente e le polemiche si susseguono giorno dopo giorno. L’australiano su X in queste due settimane ha preso più volte una dura posizione nei confronti di Jannik Sinner dopo la vicenda della positività al clostebol, finendo poi per sfociare anch in sfottò e provocazioni varie. L’ultimo, ieri, quando ha chiesto ai suoi followers di indicare un favorito per la finale degli US Open e – se accanto al nome di Fritz c’erano due simboli degli Stati Uniti, accanto a quello dell’azzurro, oltre alla bandiera italiana, c’erano un flacone e un guanto. Un chiaro riferimento a quanto accaduto a Indian Wells lo scorso marzo.

Sotto il sondaggio, tra i commenti c’è chi risponde alla provocazione postando una foto dello stesso Kyrgios con la sua ex compagna Anna Kalinskaya, ora insieme allo stesso Sinner. L’australiano Kyrgios ha commentato con un «second serve» («secondo servizio»). Un messaggio di cattivo gusto per evidenziare che prima di stare con Sinner, la russa stava con lui.

Come prevedibile, si è scatenata una rivolta nei confronti di Kyrgios, con tanti utenti che chiedono ad alta voce un allontamanento dell’ex finalista di Wimbledon da ESPN, il network che trasmette gli US Open negli Stati Uniti e con il quale collabora. Kyrgios, invece di scusarsi, ha rincarato la dose: “Non pensate che sia esilarante la rapidità con cui le persone si innervosiscono con un paio di parole o emoji. Troppo potere”. I post dopo diverse ore sono stati eliminati, ma nulla viene realmente cancellato sul web.

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