Alla viglia degli Us Open 2022 in cui è certamente uno dei protagonisti più attesi, Nick Kyrgios si è concesso ad un’intervista a Sports Illustrated in cui è entrato maggiormente nei dettagli anche su questioni più personali. “Quando ero giovane ero un ragazzino sovrappeso. Molti allenatori e insegnanti mi dicevano che non sarebbe andata bene. Ho affrontato le stesse cose in tutta l’Australia, con il razzismo e altro. Ho ancora un grande risentimento dentro di me. Ora non punge più, ma non lo dimentico. Quindi ora e quando sarò in cima, non lascerò che lo dimentichino. Ho solo bisogno di canalizzarlo nel modo giusto. Ho sicuramente la pelle spessa” ha dichiarato Kyrgios sulle difficoltà avute durante la sua crescita.
“Per quanto riguarda i grandi del tennis australiano, non sono sempre stati i più gentili con me personalmente. Non sempre mi hanno supportato. Non mi hanno supportato in quelle due settimane di Wimbledon. È difficile leggere le cose che dicono di me. È strano che abbiano una sorta di malata ossessione di farmi a pezzi per qualche motivo. Non so se non gli piaccio o se hanno paura. Non so cosa sia, ma fa schifo”, ha poi confessato Nick.
Chiosa finale sul suo amore verso i Boston Celtics: “Ho letteralmente buttato via partite di tennis dopo delle loro sconfitte in doppio overtime. Se qualcuno mi affronta e sa che i Celtics hanno perso, quella è la loro occasione. È senza dubbio la loro migliore opzione per battermi, giocare con me quel giorno”.