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“Quale torneo dello slam mi piacerebbe vincere? Sceglierei gli Us Open perché tra tutti gli slam che ho giocato è quello che mi piace di più: visto il mio gioco mi potrebbe aiutare molto”. Questo l’auspicio di Jannik Sinner, il tennista classe 2001 si racconta ai microfoni di Sky Sport 24. “A Wimbledon l’anno scorso ho giocato per la prima volta sull’erba e devo capire un attimo come giocare – ha aggiunto il numero 73 del mondo – La prima volta sul centrale di Wimbledon sarà una cosa molto emozionante, lì si sente la storia del tennis. Se dovessi scegliere un giocatore da affrontare sceglierei Federer perché è il migliore che puoi incontrare sull’erba. E se lo batti puoi vincere Wimbledon”.
Jannik racconta anche il momento in cui ha capito di poter ambire alle prime posizioni del ranking Atp: “Quando ho vinto la mia prima partita in un Itf, a 16-17 anni, la mia mentalità è cambiata un po’ – ha ammesso Sinner – Quando ho vinto il Challenger di Bergamo, nel 2019, ho capito che potevo raggiungere un buon livello”. E pensando ai prossimi cinque anni Sinner frena: “Non penso al ranking tra cinque anni, avere fretta è il mio problema più grande. Per questo Riccardo Piatti è l’allenatore giusto, ha tanta esperienza e ha portato in alto giocatori come Djokovic”. Infine Sinner racconta la sua quarantena: “Faccio due allenamenti, uno la mattina e uno al pomeriggio – ha raccontato Sinner – la mattina palestra, mentre pomeriggio faccio la parte fisica sotto casa mia mettendo forza nelle gambe. La sera, invece, guardo partite del passato”.
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