Jannik Sinner ha ottenuto una vittoria sofferta ma molto importante nel Masters 1000 di Cincinnati, battendo Alexander Zverev dopo oltre tre ore di battaglia. Un successo fondamentale non solo per il morale, ma anche per il ranking: come ricorda Supertennis, infatti, l’aver battuto il tedesco permette all’azzurro di mantenere la testa del ranking mondiale almeno fino all’Atp 500 di Pechino, torneo che si terrà tra il 26 settembre e il 2 ottobre prossimi. Infatti, nella classifica live Sinner ha 9410, e dopo lo US Open ne perderà appena 180 vista l’uscita di scena agli ottavi, un anno fa. Zverev, nelle prossime settimane, considerando i 360 dello US Open 2023 che vanno sottratti, potrà arrivare al massimo gli 8675 punti. Il tedesco, di fatto, era l’unico che poteva insidiare il primo posto di Sinner. Nemmeno Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, infatti, avrebbero potuto superare Jannik dopo gli US Open, visto che lo spagnolo potrà arrivare al massimo a 8860, mentre il serbo a 7460. Pechino, poi, rappresenterà una tappa fondamentale, in quanto Sinner perderà i 500 punti della vittoria dello scorso anno: a seconda di come si evolverà lo scenario, Jannik potrebbe anche puntare concretamente a chiudere la stagione da numero uno. Ad ogni modo, già con il traguardo che si è assicurato stanotte, Sinner supererà le 13 settimane complessive in vetta al ranking, superando le 12 di Boris Becker.
Jannik Sinner, la vittoria su Zverev vale il primo posto nel ranking fino a Pechino
Jannik Sinner- Foto Ray Giubilo