Una finale Slam da giocare tra poche ore a New York, ma anche l’ormai famosa possibilità di un appello da parte della WADA che incombe su Jannik Sinner. Contrariamente a quanto era emerso nelle scorse settimane, quando era stata indicata il 6 settembre come scadenza, l’agenzia mondiale dell’antidoping ha infatti come termine ultimo la mezzanotte di lunedì 9 per presentare un eventuale ricorso al Tribunale Sportivo di Losanna contro la sentenza del tribunale indipendente che ha scagionato completamente il numero uno al mondo. L’azzurro nel corso di questi mesi ha dimostrato di saper gestire da fenomeno anche questi momenti molto complessi dal punto di vista mentale e questa sera sarà chiamato a dimostrare ancora una volta le sue doti da campione sull’Arthur Ashe contro Taylor Fritz.