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Jannik Sinner mette la ciliegina sulla torta e dopo il successo su Alcaraz e la conquista del best ranking alla posizione n°4 del mondo riesce a trionfare nell’ATP 500 di Pechino battendo per la prima volta Daniil Medvedev. “E’ fantastico. Come ho detto nella conferenza stampa precedente, è una bella sensazione. Quella di oggi è stata una finale di altissimo livello. Ovviamente molto felice per l’epilogo di questo torneo. Sì, è stato davvero bello qui a Pechino, quindi spero di poter tornare di nuovo e si sta sviluppando un bel feeling con il pubblico cinese”.
Una vittoria che assume ancora più valore per l’avversario che è stato sconfitto quest’oggi: “Sì, di sicuro. Avevo perso contro di lui, credo, sei volte di seguito. Ad un certo punto devi cambiare un paio di cose. Oggi sono riuscito a farlo. Ovviamente devi esercitarti molto per spingerti oltre in questo tipo di situazioni perché non è mai facile. Ma oggi mi sentivo come se stessi servendo davvero bene, soprattutto nei momenti importanti. Soprattutto nei tiebreak, ho giocato bene”.
E ancora: “Nei tie-break le cose possono cambiare molto, molto velocemente. Sono contento della mia prestazione di oggi. All’inizio serviva bene e i games erano abbastanza veloci. Poi ad un certo punto ho iniziato a rispondere un po’ meglio. Ho provato a leggere un po’ meglio il suo servizio e uesto mi ha dato fiducia. Il secondo set è stato un po’ diverso. Ma i momenti decisivi di ogni partita, non importa contro chi giochi, sono molto importanti. Anche oggi sono riuscito in qualche modo a far sì che andassero a mio favore. Ma sicuramente non è mai facile giocare contro di lui. È un giocatore completamente diverso dalla maggior parte”.
Una settimana iniziata con un forte raffreddore e continuata anch con i problemi avuti nel corso del match con Dimitrov: “La settimana non era iniziata nel migliore dei modi. Non mi sentivo benissimo. La prima partita è stata davvero, davvero dura. Ma poi, dopo aver capito nella mia mente che ogni giorno è un po’ diverso, sono riuscito a superare quest’ostacolo. Poi mi sono sentito meglio ogni giorno. Contro Grigor la storia è stata un po’ diversa, ma sono riuscito ad alzare il mio livello di tennis ogni giorno. Sono felice di come ho gestito ogni situazione in campo durante tutta la settimana. Penso che sia la cosa più positiva di questa settimana”.
E anche uno sguardo al futuro: “Ora si va a Shanghai, dove giocherò anche il doppio con Zhang. Per me è un grande piacere giocare in doppio con lui, soprattutto qui in Cina, a Shanghai. Non sono il miglior giocatore di doppio, lo so, ma farò del mio meglio. Poi in Europa proverò a giocare a Vienna e Parigi. Questo è tutto. E infine speriamo Torino e Coppa Davis. Può darsi che un paio di cose possano cambiare, ma questo è il mio programma attualmente per come è stato concordato con il mio team”. Dalle parole di Jannik si evince una probabile rinuncia all’ATP 250 di Anversa, torneo al quale è in questo momento ancora iscritto la settimana successiva a Shanghai.
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