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In attesa del suo esordio agli Internazionali BNL d’Italia 2022, Jannik Sinner è intervenuto in occasione della presentazione del fumetto Panini “Il manuale illustrato del tennis di Jannik Sinner” e della collezione scuola Jannik Sinner X Pigna. “Alle elementari e alle medie ero un buono studente – racconta ridendo il tennista altoatesino -. Nel libro racconto varie cose, tra queste parlo anche dell’importanza delle situazioni difficili. Quando le cose vanno bene è bello, ma per crescere in fretta bisogna mettersi in gioco, io ed il mio team lo abbiamo sempre fatto e ha pagato. In generale per me questo percorso non è stato semplice, a 13 anni e mezzo ho lasciato casa, amici e famiglia per giocare a tennis a Bordighera”.
Parlando di motivazioni. Sinner ribadisce il suo impegno ed il suo entusiasmo: “Se non ti diverti non puoi girare tutto l’anno per tornei e non puoi allenarti bene ogni giorno mattina e pomeriggio. Ho sempre avuto un obiettivo in testa e ho fatto sacrifici per questo. Parlando di libri ultimamente ho letto quelli di Ibrahimovic e Vonn per capire come pensano i campioni. Cosa sto leggendo adesso? Il libro di LeBron James”. Tra i vari aneddoti raccontati nel fumetto Panini, anche quello sull’unica racchetta spaccata: “Nel 2018 al Bonfiglio spaccai una racchetta, non fu un bel momento ed è qualcosa che non è più capitato e non capiterà mai più”. Dopo l’evento il tennista azzurro ha giocato per poco meno di un’ora con i tanti bambini presenti al Foro Italico, che lo hanno atteso nel campo in erba sintetica allestito vicino ai campi di allenamento.
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