[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
La stellina azzurra Jannik Sinner ha da poche ore conquistato il suo secondo Challenger stagionale in quel di Lexington, in terra americana, facendo il paio con il successo bergamasco di sei mesi fa. Il classe ’01 ha superato il più esperto Alex Bolt, vendicando in un certo senso la dura sconfitta subita contro quest’ultimo nelle qualificazioni di Wimbledon.
Sinner scala parecchie posizioni nel ranking mondiale e arriva ad essere numero 135 Atp, difendendo soltanto 9 punti da qui a fine 2019, dato eloquente su quanto possa ancora far bene. Con le giuste proporzioni è giusto ricordare che un altro giocatore adesso fra i più grandi della storia del tennis era stato protagonista della medesima impresa dell’altoatesino: Rafael Nadal.
Il campione maiorchino a 18 anni era però già numero 49 Atp, mentre Sinner si avvicina sensibilmente ai risultati ottenuti da Novak Djokovic alla stessa età , con il serbo numero 128 prima di sbocciare definitivamente negli immediati anni a venire. Per comparare Sinner ad un altro talento italiano può essere significativo il riferimento ad un Fabio Fognini numero 377 da neo maggiorenne, per poi progredire nel corso degli anni.
[the_ad id=”668943″]
Il gioiello italiano ha mostrato tutte le peculiarità per diventare un potenziale grande giocatore, in quanto ha palesato di possedere solidità mentale, varietà di colpi, incisività al servizio e personalità da vendere, ricordando un altro giovane che sta diventando grande, tale Felix Auger-Aliassime. L’atleta francese ha conquistato due Challenger fra il 2017 e il 2018, sorprendendo per le stesse motivazioni per le quali adesso lo fa Sinner e condividendone a grosso modo i traguardi, con la speranza che l’italiano possa continuare sulla falsariga del transalpino.
Lo scorso anno Auger-Aliassime era numero 133 al mondo in questo periodo, mentre Sinner questa settimana è numero 135 e vi è dunque continuità di rendimento fra i due tennisti nel percorso di crescita fin qui, aspettando sorprese dall’azzurro per il prossimo anno, che possano confrontarsi nuovamente a quelle del francese.
Con le sue 40 vittorie su 54 incontri stagionali, inoltre Sinner è attualmente numero 12 della Race to Milan e dopo i successi sui top 100 Steve Johnson e Jiri Vesely, è lecito poter puntare in grande per i mesi a venire, cercando di godere al massimo della crescita di un giovane fiore nel vasto prato di talenti del movimento nostrano.
[the_ad id=”676180″]