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“Le critiche ci sono e ci saranno sempre, non puoi fare contenti tutti. Devi affrontarle con la giusta mentalità . Nel 2022 avevo perso contro Carlos Alcaraz allo US Open in cinque set. Avevamo finito tardi poi ero andato in Davis ma non avevo giocato al 100%. Stavolta la situazione non era uguale ma simile. Ho pensato che fosse meglio lasciare che giocassero gli altri per arrivare pronto alla fine della stagione. A Malaga ho dato il 100%”. Lo ha detto Jannik Sinner in conferenza stampa a Rotterdam, dove la prossima settimana parteciperà al torneo Atp 500, tornando a parlare delle critiche ricevute dopo la scelta di saltare la fase a gironi della Davis Cup a Bologna lo scorso settembre. L’italiano sfiderà all’esordio Botic Van de Zandschulp, già affrontato all’Australian Open. Un debutto al primo turno che “non è facile, lui è un avversario duro -sottolinea Sinner-. Non guardo oltre in tabellone, mi concentro sul primo turno. Credo che giocherò mercoledì, per cui ho ancora un po’ di tempo per preparare il match”.
“Giocare indoor è totalmente diverso – aggiunge Sinner -. Botic è un ottimo giocatore, lo rispetto molto. Il pubblico chiaramente sarà per lui, ma ci sarà una bella atmosfera e sarà un piacere per me farne parte. Di solito mi piace giocare al coperto, qui il campo è abbastanza veloce. Entrambi proveremo a servire al meglio, poi vedremo come andrà ”. Con lui a Rotterdam ci saranno “Simone Vagnozzi e Giacomo Naldi. Poi a Indian Wells, che è un torneo più grande, ci saranno anche Darren Cahill e Umberto Ferrara. Ogni tanto mi piace essere in un torneo con un team più ristretto. si parla anche di più quando magari sei a tavola, o giochi a carte“, ha precisato Sinner.
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