Un risultato incredibile, una soddisfazione immensa e la consapevolezza di aver fatto di tutto per meritarsela. Matteo Berrettini giocherà le Atp Finals di Londra. Il romano classe ’96 chiuderà la stagione, la migliore della sua giovane carriera, con il torneo tra gli 8 giocatori più forti dell’anno. Un’impresa riuscita nella storia del tennis italiano solamente ad Adriano Panatta nel 1975 e Corrado Barazzutti nel 1978 e che proietta l’allievo di Vincenzo Santopadre ed Umberto Rianna ai vertici del circuito mondiale.
Tra i più emozionati per questo successo Jacopo Berrettini, fratello minore di Matteo, che esprime la propria gioia ai microfono di Sportface.it: “È un traguardo incredibile, ancor più inaspettato della semifinale raggiunta gli US Open. Un risultato che arriva a coronamento di un anno indimenticabile. Non è facile per me e la mia famiglia realizzare quel che sta accadendo”.
A consegnare il pass per Londra nelle mani di Matteo la vittoria di Denis Shapovalov ai danni di Gael Monfils, nei quarti di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy: “Ho seguito il match in diretta nonostante fossi a cena fuori con la mia fidanzata. Per fortuna Shapovalov ha vinto facile (6-2 6-2, ndr). Un bilancio della stagione di Matteo? Estremamente positivo nonostante un inizio difficile. Dai primi tornei sulla terra rossa in poi, il suo è stato un 2019 da 10 in pagella”.
E ovviamente le congratulazioni sono arrivate nell’immediato al diretto interessato: “L’ho sentito subito, gli ho fatto i complimenti e gli ho detto che è tutto meritato. Questo è il frutto di anni ed anni di duro lavoro, come giustamente sottolineato da Umberto Rianna. Tanti infortuni, tante difficoltà: in passato Matteo è stato bravo a gestire tutto al meglio. Mio fratello è una grande persona e un grande lavoratore. Se andrò a Londra o meno? Certo! Sarò lì con i miei genitori: è un’occasione speciale che non possiamo perdere”.
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