
Jack Draper - Foto Ray Giubilo
Jannik Sinner è tornato in campo la scorsa settimana e lo ha fatto con l’amico e rivale Jack Draper, prima sui campi indoor di Beaulieu-sur-Mer, poi – una volta tornato il sole – anche sulla terra battuta del Monte-Carlo Country Club. Mentre il numero uno al mondo è ovviamente rimasto nel Principato per scontare le ultime due settimane di sospensione e prepararsi agli Internazionali d’Italia, Draper è volato a Madrid per il secondo Masters 1000 sul rosso di questa stagione.
E proprio dalla capitale spagnola, il giovane e talentuoso britannico ha parlato di Sinner e di queste giornate di allenamento. “Quando la gente mi chiede di Jannik, dico la verità: penso che sia una persona davvero genuina e aggiungo che è un giocatore incredibile”, ha detto Draper, 23 anni, a BBC Sport e al Guardian in un’intervista congiunta al Madrid Open.
Da mesi, in tante occasioni, gente poco informata sui fatti o semplicemente con la volontà di scatenare odio gratuito, si è schierata contro Sinner e in particolare contro la sospensione di tre mesi scaturita da un accordo tra la Wada e i legali dell’azzurro. 3 mesi che hanno portato Jannik ad avere comunque l’opportunità di non saltare alcun torneo dello Slam e prepararsi in vista del Roland Garros.

“Non merita l’odio che riceve”
“In termini di come mi sento nei suoi confronti come persona, penso che sia importante per le persone conoscere e riconoscere che il ragazzo è di buon cuore e un buon essere umano. Non merita nulla dell’odio che riceve.” Dopo aver perso al secondo turno del Masters 1000 del Principato, il numero sei del mondo è andato alla ricerca di un partner per allenarsi sul rosso e Sinner – con cui ha giocato anche il doppio in passato – è stata una scelta ovvia.
“Sapevo che Jannik era disponibile e a Montecarlo sulla terra, quindi ci siamo organizzati con la sua squadra per andare là fuori per tre o quattro giorni e allenarci con lui”, ha detto Draper. “Se hai intenzione di allenarti con qualcuno, deve essere il migliore del mondo, giusto? Ovviamente ha avuto un po’ di tempo libero, ma sta giocando ancora ad un livello incredibile. È stato bello essere intorno a lui per alcuni giorni e ottenere un buon sparring. Non vedo l’ora di riaverlo sul circuito perché è mancato”.