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“Ho giocato una buona partita. All’inizio colpivo troppo dietro la riga di fondo campo, cercavo di allungare la palla ma poi quando lei accorciava svagliavo un po’ troppo. Nel complesso, più giocavo e meglio stavo. Partite così mi costringono a tenere il livello e la concentrazione alti per molto. Il pubblico? Bello giocare con tanta gente, quando ero stanca mi hanno ricaricato“.
Così Jasmine Paolini dopo la sconfitta contro Carla Suarez Navarro nel primo singolare dell’incontro di Fed Cup tra Italia e Spagna al PalaTricalle di Chieti. L’azzurra non è sembrata patire la pressione del grande appuntamento e ha messo in campo tutto il suo orgoglio: difficile chiedere di più ad una giocatrice classe ’96 all’esordio in singolare nella manifestazione.