DALL’INVIATO A LUGANO
Viktoria Kuzmova reduce dai tornei di Indian Wells e Miami ha iniziato la propria stagione sulla terra superando Giulia Gatto-Monticone nel primo round del torneo WTA di Lugano. Proprio durante la rassegna che si svolge in Svizzera dal 7 al 14 aprile la tennista slovacca ha parlato ai microfoni di Sportface.it. “Sono contenta di aver iniziato la stagione sul rosso con un successo – commenta a caldo la giocatrice di Kosice – adesso credo di poter crescere di partita in partita, sono terza testa di serie questa settimana però tutte giocano bene quindi non credo ci sia una vera favorita” dichiara Kuzmova che poi parlando dei prossimi mesi del 2019 aggiunge: “Purtroppo la terra non mi fa impazzire perché non posso usare a pieno il mio servizio, allo stesso tempo non posso dire di detestare questa superficie anche perché in Slovacchia ho quasi sempre giocato lì”.
“La scorsa stagione è stata formativa ho giocato bene in match molto impegnativi e credo che il mio gioco sia migliorato significativamente – prosegue Kuzmova che ha oltre all’upgrade sul piano tennistico è riuscita a far passi avanti anche sull’aspetto mentale del gioco migliorando tra le tante cose anche il suo body language – . In passato forse mi facevo prendere troppo dalle emozioni in campo, non lo nascondo. Sono cresciuta mentalmente anche perché poi con il passare del tempo ho capito che questo tipo di approccio in partita era nocivo per me. Adesso so escludere eventuali pressioni esterne, mi limito a concentrarmi su di me ed ho il pieno supporto del mio coach e della mia famiglia”.
Concentrandosi poi su quella che è stata finora la sua carriera Kuzmova non ha dubbi su quale sia stato il momento migliore: “Aver raggiunto la top 100 è stato il traguardo che più mi ha dato soddisfazione perché si tratta di una barriera importante ed oltrepassarla ti fa capire di poter giocare alla pari contro determinate giocatrici”. Di rimpianti dolorosi invece non ce ne sono per la giocatrice classe 1998 che ripescando nella mente individua un solo incontro dove poteva andar meglio: “Magari col senno di poi mi mordo le dita per il mio debutto slam. Ho giocato bene perdendo al terzo contro Venus Williams però forse chance di vincere la partita non ne ho mai avute perché ero suggestionata dal rispetto che avevo per lei. Inoltre abbiamo giocato sull’Arthur Ashe Stadium e l’emozione mi ha bloccata in diversi momenti. Ripensandoci è un po’ un peccato perché resta una delle mie migliori partite”.
“Al momento la mia classifica è molto buona, dovrò difendere punti però sono giovane e adesso voglio giocare con serenità. Naturalmente ho degli obiettivi per il futuro, già approdare nelle prime venti sarebbe un bello step” così conclude Viktoria Kuzmova.