dal nostro inviato a Parigi, Alessandro Nizegorodcew
“E’ stato un match complicato soprattutto all’inizio. Sono stato bravo io ad andargli sopra nel punteggio, ho cercato di giocare una partita molto varia, ho studiato i suoi match e da fondocampo sa fare braccio di ferro ed è forte, per cui ho cercato di mischiare le carte e fare variazioni. Ha patito la palla alta sul dritto e sono andato bene a rete”. E’ una grande vittoria quella ottenuta da Andrea Vavassori nel secondo turno delle qualificazioni del Roland Garros 2023 contro l’austriaco Misolic, che gli apre le porte per il turno decisivo che mette in palio il main draw dello Slam di Parigi. In un’intervista esclusiva a Sportface.it, Wave ha ripercorso i momenti chiave della partita: “Ho servito bene, il primo set gestito al meglio e nel secondo sono andato pure sopra. Il lavoro mentale che sto facendo mi ha aiutato, le tante partite giocate di fila mi stanno aiutando molto”.
Vavassori, che ha confermato di tenere al doppio come al singolo, ha raccontato i suoi miglioramenti, in particolar modo legati agli aspetti psicologici: “Con il mental coach stiamo lavorando molto sull’accettazione, quindi accettare quello che succede in campo e che non tutto dipende da te – ha spiegato ai nostri microfoni subito dopo la vittoria in due set – Essere bravi a resettare, per questo sto lavorando con un mental coach che è un caro amico di mio padre, abbiamo lavorato bene a Roma dal vivo, ci siamo sentiti tutti i giorni e il lavoro sta pagando, sono cresciuto tanto mentalmente e oggi è stata una partita tra le migliori a livello mentale”.
Una vittoria, quella di oggi, che viene dedicata a mamma Dorina, oggi sugli spalti per la prima volta in un torneo così importante: “Lei mi ha accompagnato sempre quando ero piccolo, ha fatto un sacco di sacrifici, senza di lei non potevo fare niente. Sono felice sia venuta al primo torneo importante, era tesissima ma sono contento di averle regalato una vittoria importante. Non c’era al primo turno, sono contento e dedico la vittoria a lei”.