Luca Nardi ha assaporato l’atmosfera del circuito ATP, partecipando al torneo di Anversa, nel corso del 2020. Il giovanissimo tennista italiano, classe 2003, ha raccontato sogni e scopi in vista di un futuro prossimo, palesando la volontà di fare del tennis un lavoro stabile. Dopo l’intervista al coach Roberto Antonini, il direttore Alessandro Nizegorodcew ha proposto un classico format Q&A al fianco di Nardi stesso, tramite la mediazione di Matteo Mosciatti. L’azzurrino ha illustrato il proprio modus operandi, per poi strutturare alcune considerazioni sui primi passi ‘tra i grandi’.
Nardi ha esordito descrivendo la prima preparazione da aspirante professionista, in vista del 2021: “Ho iniziato a giocare sulle orme di mio fratello. Ho partecipato al Lemon Bowl per tre volte, da under, per poi procedere con altri tornei giovanili. Negli ultimi anni, la qualità del Lemon è costantemente migliorata. Per quanto riguarda il livello under 14, per me è stato un grande traguardo vincere il torneo di Tarbes. Da una settimana ho iniziato la preparazione in vista della stagione 2021, spero che possa andare tutto per il meglio“.
In seguito, il classe ’03 ha descritto le proprie sensazioni, inerenti al primo approccio in un palcoscenico ATP, con la speranza di poterle rivivere abitualmente: “Attualmente ho alcune pressioni in più, rispetto agli anni precedenti. Il mio modo di essere mi consente di affrontare le difficoltà con grande serenità, la mia speranza è che il tennis diventi concretamente il mio lavoro. Ho esordito ad Anversa, per quanto concerne il circuito ATP: esperienza straordinaria, sensazioni fantastiche e parecchi stimoli. Penso di poter fare un salto di qualità importante, così da frequentare regolarmente il circuito maggiore“.
Successivamente, Nardi ha menzionato Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, giovani azzurri che possono trainare l’andamento delle sue prestazioni: “Non ho individuato particolari obiettivi di classifica. Vorrei giocare in tornei di livello Challenger, sono ancora giovane, cercherò di fare del mio meglio. Sinner e Musetti stanno dimostrando il loro valore o forniscono particolari stimoli agli altri componenti del movimento, anche ai più giovani come me. Non ho mai conosciuto Jannik e spero di poterlo incontrare presto, mentre conosco e apprezzo Lorenzo“.
L’intervista video integrale, dalla durata di circa 15 minuti, è disponibile sul canale Spazio Tennis del direttore Alessandro Nizegorodcew. Per la fruizione del video è necessario sottoscrivere un abbonamento di 3 euro al mese, così da poter usufruire di contenuti esclusivi riguardanti il mondo del tennis. Trovate tutto a questo link: https://www.patreon.com/posts/45210485