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Dagli inviati a Linz, Galoppini e Gasparin
Camila Giorgi ha conquistato l’accesso alla finale del WTA di Linz battendo Alison Van Uytvanck 6-3 6-4. Presente sugli spalti, come ospite di giornata, la grande Judy Murray, che si è concessa ai microfoni di Sportface per darci il suo parere sul match e su Camila Giorgi.
Quali sono le sue impressioni sul match appena terminato tra Camila e la Van Uytvanck?
Mi piace sempre guardare i match di Camila Giorgi, mi piacciono il continuo impegno, l’ostinazione, la voglia di seguire senza dubbi il suo piano di gioco, di cui si fida pienamente. Una grande lottatrice.
La sua attitudine alla partita è molto particolare. Sempre molto composta e concentratissima, non si vede così spesso nei match WTA. Non trova?
Ha fatto un ottimo lavoro anche su se stessa, ognuno cerca il modo giusto di porsi in campo ed il suo è quello di farsi vedere sempre estremamente calma e concentrata dall’avversaria, anche se magari in quel momento non è calma per niente. L’avversaria non può leggere niente dell’aspetto mentale di Camila durante la partita. Ed è molto interessante il suo approccio anche considerato suo padre, che è il suo totale opposto, come ho anche potuto notare durante il match visto che ero seduta accanto a lui [risata]. Anche per questo mi fa sempre piacere seguirla in un match.
Nell’ultimo gioco, la Giorgi ha dovuto aspettare il settimo match point per chiudere.
Non è stato facile per lei chiudere il match al servizio, ma non è mai facile quando stai servendo per vincere la partita. Ha perso un po’ di potenza nei momenti decisivi, la Van Uytvanck ha fatto un passo avanti e ne ha approfittato più di una volta, sia in risposta sia per mettersi in buona posizione per lo scambio, e la Giorgi dà il suo meglio quando può comandare lo scambio, non quando deve subirlo.
Ed il pubblico ha decisamente gradito, peraltro presente in massa qui a Linz.
Il pubblico qui a Linz è fantastico, lo stadio è pienissimo e so da Sandra Reichel [direttrice del torneo] che è tutta la settimana che c’è tanta gente. Ed è fantastico notare quanti bambini, ragazzi e quante famiglie siano qui a vedere le partite. L’organizzazione qui fa un ottimo lavoro, anche nella promozione e nell’invogliare le persone del luogo a venire ad assistere. Quel che cercano sempre di fare è di non pensare al torneo come solo tennis e partite, ma anche a tutto quello che sta attorno ad esso, per allargare la fanbase ed il pubblico, rendendo l’evento davvero di ottima qualità, cosa che pensano tutti gli addetti ai lavori e le giocatrici stesse.