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“Oggi è stata una partita, a livello di condizioni, molto diversa da quella vinta contro Fritz in serale. Mi sono dovuto adattare. Sono rimasto solido e ho puntato tutto al tie-break. Non avevo buone sensazioni fin dall’inizio, ho provato comunque a dargli. A livello tennistico, ho giocato meno bene, ma sono stato solido nei momenti importanti”. Così Stefano Travaglia commenta in conferenza la vittoria contro il croato Borna Coric, che l’ha portato agli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia dove sfiderà l’altro azzurro Matteo Berrettini. “E’ un derby. Matteo viene da un ottimo risultato a New York e sarà sicuramente un ottavo di finale da giocare fino alla fine. Bello giocare contro un italiano, ma una volta che si scende in campo si gioca per vincere – continua il numero 84 del mondo in conferenza -, anche perché due italiani in un ottavo di finale, a Roma, era da tanto che non si vedeva. Io cercherò di prepararla al meglio, anche se ancora non so quando si giocherà”. I precedenti, in tutto tre, dicono Travaglia, ma si deve tornare indietro al 2015-2016: “Eravamo giocatori diversi, sotto tutti gli aspetti. Probabilmente i fondamentali erano simili, però sono cambiate tante cose”.
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