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Internazionali d’Italia 2023, finale femminile: per il regolamento nessun limite d’orario

Foro Italico, campo centrale - Foto Adelchi Fioriti

Con la certezza che la finale femminile degli Internazionali BNL d’Italia 2023 non inizierà alle ore 19.00, iniziano a rincorrersi varie ipotesi sulla possibilità di un rinvio. La condizione fondamentale per far iniziare la sfida per il titolo tra Anhelina Kalinina ed Elena Rybakina è la conclusione della semifinale interrotta per pioggia tra Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas. Il russo ed il greco sono usciti dal campo alle ore 19.51 sul punteggio di 4-5 .

Il regolamento WTA non impone un limite d’orario che impedirebbe l’inizio della finale nella serata inoltrata. Naturalmente la situazione meteorologica giocherà un ruolo determinante, anche ai fini delle regole del circuito femminile. La programmazione delle partite terrà conto di fattori rilevanti, tra cui contratti televisivi, possibilità ed orari delle partite del giorno successivo, orario di inizio effettivo delle partite notturne ed altri fattori rilevanti“, recita il regolamento WTA. Automatico dunque che il buon senso ed un confronto con le giocatrici potrebbe portare alla determinazione di un orario limite per l’inizio della sfida o un conseguente rinvio alla giornata di domenica 21 maggio. Gli spettatori della finale femminile, ovvero i possessori del biglietto per la sessione serale, hanno avuto accesso all’impianto del Foro Italico e per loro è stato messo a disposizione un maxischermo sullo Stadio Pietrangeli, dove sarà possibile seguire la conclusione della semifinale maschile tra Medvedev e Tsitsipas.

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