Daniil Medvedev ha parlato delle sue condizioni fisiche in vista degli Internazionali d’Italia, rassicurando i suoi tifosi: “Ora mi sento bene. Ho avuto un infortunio di lieve entità , direi. Sono stato tre giorni a Madrid e ho recuperato molto bene. Sono venuto qui, ho iniziato ad allenarmi senza forzare per controllare il mio movimento. Oggi ho colpito a fondo. Per la partita di domani ho un giorno in più di riposo, quindi sono pronto a giocare“. Il campione uscente sulla terra rossa di Roma ha poi aggiunto: “Non credo ci sia il rischio di ricadute per quanto riguarda il mio infortunio, quindi giocherò e vedrò come va”.
Medvedev, che affronterà domani il vincitore del match tra Borna Coric e Jack Draper, ha poi parlato degli infortuni anche dei suoi avversari: “Credo che gli infortuni in generale siano una coincidenza, a meno che non si tratti dello stesso infortunio per tutti. Ad esempio, per quanto riguarda il mio fisico, so che sulla terra battuta ho più possibilità di infortunarmi perché mi stanco di più. E quando ci si stanca, ci si infortuna di più. Quando ero giovane, giocavo di più sui campi in terra battuta. Quando gioco sui campi duri, non credo di infortunarmi così spesso perché tutto ciò che faccio è controllato nei miei movimenti. Sulla terra battuta, invece, forzo tutto perché non so come scivolare. Ad ogni allenamento scivolavo sempre più, ma forzando un po’. Quando vai a fare i dropshot sui campi duri, blocchi le gambe e il gioco è fatto. Qui devi scivolare, poi tornare indietro e così via. Per questo per il mio corpo la terra battuta è peggio. È sempre stato così: molte, molte volte mi sono infortunato a Madrid prima di Roma“.