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“Se ho aspettative? Non mi aspetto nulla: è un torneo che mi porterà tensione e avrò la pressione addosso. Ma è bello sentirla perché mi mancava questo feeling. Vivo una partita alla volta, un punto alla volta, questo è un Mille e spero di fare il meglio possibile“. Sono queste le sensazioni di Matteo Berrettini nella conferenza stampa di presentazione degli Internazionali BNL d’Italia 2020. “Dal mio punto di vista sono avvantaggiato rispetto ad altri perché ho giocato diversi match ufficiali, mi servivano – ha aggiunto il tennista romano -. Però ho giocato soltanto sul cemento mentre sulla terra battuta manco da un anno. Ma il calendario è questo, è cambiato tanto e ci siamo adattati alle condizioni in cui viviamo adesso“.
Ma in questo day-1 Berrettini ha potuto assaggiare la terra nell’allenamento con Rafael Nadal: “Ho fatto un paio di ore di allenamento con Rafa, l’ho trovato molto prestante – ha spiegato Berrettini -. Abbiamo giocato un buon set ed è stato un allenamento molto buono sia a livello qualitativo sia quantitativo. L’ho trovato bene, con tanta voglia e con tanta energia“. Il Foro Italico, però, in queste giornate di gara rimarrà a porte chiuse: “Non è certo una cosa che mi faccia piacere ma non sta a me decidere se sia giusto o no. È molto frustrante ma le condizioni sono estreme e dobbiamo trovare dei rimedi estremi. Mi dispiace perché se ripenso a tutte le partite che ho giocato in questo posto ho sempre i brividi. Non poter competere con il mio pubblico è qualcosa che mi fa male“.
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