“Non ho niente da recriminare, se non il match point fallito. Alla fine fa parte del tennis. Al primo turno ne ho salvati e contro Borges ne ho fallito uno. In generale sono contento di come ho gestito la partita”. Dopo quattro vittorie ottenute partendo dalle qualificazioni, Francesco Passaro si è arreso a Nuno Borges per 4-6 7-6(8) 7-6(4) nel terzo turno degli Internazionali d’Italia 2024. Al via come numero 240 del mondo, il perugino è stato ancora una volta autore di un’ottima prestazione: “Io e il mio team siamo soddisfatti della mia prova, io solo rammaricato per l’occasione. Questa esperienza me la porterò nei prossimi tornei, non sarà facile perché qualcuno si aspetterà subito risultati da me. Un po’ di stanchezza sicuramente l’ho avvertita dopo quattro partite, tre di queste finite al tie-break del terzo come poi è accaduto di nuovo”.
Passaro ha poi raccontato il bello del suo Foro Italico, compresa la percezione degli altri giocatori: “Dopo la vittoria con Griekspoor qualche giocatore ha iniziato a salutarmi e si è congratulato. Magari qualcuno si preoccuperà e avrà paura di giocare contro di me. Il futuro? Devo provare a migliorare e tenere questo atteggiamento per tutto l’anno. Nel 2023 ci sono stati post match dove invece di parlare della tattica, discutevamo dell’aspetto mentale, magari del fatto che non lottassi. Questo non deve più accadere, devono esserci 20-30 partite dove alla fine parliamo solo di tattica”.