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Parla l’uomo del momento: Fabian Marozsan, tennista ungherese, classe 1999, capace di battere Carlos Alcaraz al terzo turno degli Internazionali di Roma. “Sono molto felice di essere qui, ho giocato una delle mie migliori partite di sempre. Tutto è stato perfetto. Non penso che la mia vita cambierà, non sono quel tipo di persona; è solo un match in più”, ha detto prima di soffermarsi sull’andamento del match chiuso sul 6-3 7-6(4) in 1h e 42′ di gioco: “Il primo set è stato più facile, nel secondo sono andato meno bene, ho saputo però recuperare nel tie break. Forse anche Alcaraz era un po’ vacillante. E’ difficile dire di più, sono solo molto, molto contento”.
Anche la popolarità sui social e sul web inizia a crescere al punto che, “ora qualcuno mi inizierà a riconoscere” per strada, scherza Fabian. Che poi aggiunge: “L’anno scorso ho giocato qualche partita dei playoff di Serie A1 per la squadra Match Ball Firenze (poi promossa, ndr): è stata una grande esperienza per crescere. Mi è piaciuto giocare lì, ci tornerò sicuramente. Ho parlato con il loro allenatore e il presidente, sono contenti di aiutarmi”. Dopo aver rivelato l’idolo di una vita (“Penso che Nadal sia il migliore di sempre”), spiega la prima dedica speciale: “Mio padre è stato sempre con me, lo ringrazierò”.
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