“Il campo era lento in questi giorni, questo è il Masters 1000 di Roma più freddo e piovoso che io abbia mai giocato. Fatico a ricordare così tanti giorni di pioggia consecutivi. Rune è molto talentuoso e per buona parte del match ha giocato molto meglio di me. Ha tenuto i nervi saldi e ha meritato di vincere”. Novak Djokovic valuta così la sconfitta nei quarti di finale degli Internazionali BNL d’Italia 2023. Sconfitto per 6-2 4-6 6-2, il serbo ha parlato di ciò che lo aspetterà. “Se ho ancora fiducia per Parigi? Sì. Dovrò allenarmi per farmi trovare pronto al torneo più importante. Posso sempre giocare meglio, le partite saranno al meglio dei 5 set e vedremo”.
Il Roland Garros 2023 sarà uno dei più aperti degli ultimi venti anni, anche se Djokovic non taglia fuori dai candidati Nadal: “Dipenderà dalla presenza o meno di Rafa. Comunque i giovani sono già qui, Alcaraz tornerà numero uno a fine torneo e ci sono tanti volti nuovi che lottano ogni settimana per vincere”. Al 22 volte campione slam è stata posta anche una domanda sul tetto a Roma: “Se ne parla per ogni torneo che non lo ha. È un grosso investimento e non so quali siano le regole, anche perché a Roma è difficile avere permessi per qualunque espansione. Non ha mai piovuto così tanto, quest’anno va accettato”.