“Norrie? Ho guardato il replay dove mi colpisce e forse lo fa volontariamente. Lui era vicino alla rete ed il punto per me era finito, non è vietato però avrei evitato”. Novak Djokovic non ne manda a dire a Cameron Norrie dopo l’ottavo di finale degli Internazionali BNL d’Italia 2023 che lo ha visto vincere con il punteggio di 6-3 6-4. Il serbo ha risposto ad una domanda sulla pallina con cui il britannico lo ha colpito ed in generale sulla reazione avuta ad una serie di comportamenti del rivale: “Dal primo game ha fatto tante cose che può fare, ma che nello spogliatoio sappiamo non rientrare nel fair play. Da quel medical time-out alle esultanze in faccia. Con Cameron sono sempre andato d’accordo, è un bravo ragazzo, non capisco il suo comportamento. Lui ha incendiato la partita ed io ho risposto”.
“Sono contento storicamente con i miei risultati a Roma, è uno dei tornei dove faccio meglio e dove vengo volentieri perché mi piace”. Racconta Djokovic, che nei quarti di finale affronterà Holger Rune: “Abbiamo giocato una sola volta, però ci siamo anche allenati insieme. Da sei mesi fa cose fantastiche e mi ricorda un po’ com’ero. Molto in forma, grande difensore e grande contrattaccante con entrambi i fondamentali. È un tennista a tutto campo e ha anche personalità”. Il serbo, che a fine settimana cederà la vetta della classifica a Carlos Alcaraz, ha anche parlato della novità che dal 2025 porterà l’electronic line judge in tutti i tornei del circuito: “Nel tennis siamo legati alle tradizioni ed i giudici di linea fanno parte del gioco. Non sarà un cambiamento semplice da accettare, ma è una buona decisione perché la tecnologia abbasserà la soglia di errore. Mancherà il drama che piace alla gente, quello del segno e delle discussioni con l’arbitro”.